Il Comune di Salerno contro il Decreto 77 della Regione Campania
Il Comune di Salerno dice no al Decreto 77 con il quale la Regione Campania, ha recentemente, drasticamente decurtato i fondi destinati all’attività socio-assistenziali per disabili, malati, cronici, famiglie in difficoltà. Una ferma opposizione ribadita, nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Nino Savastano. All’incontro con i giornalisti erano altresì presenti il consigliere regionale Gianfranco Valiante e numerosi rappresentati di associazioni impegnate nel settore.“ Con questo decreto – ha affermato Savastano – la Regione Campania ha scaricato sugli enti locali, le persone assistite, gli operatori del settore le sue gravissime responsabilità per il dissesto economico del comparto sanitario. Una scelta irresponsabile contro la quale abbiamo attivato una mobilità istituzionale e civile. Siamo favorevoli all’integrazione ma con criteri equi e solidali”.“Siamo al cospetto di un vero e proprio atto di arroganza politica ed amministrativa da parte della Regione Campania”, ha dichiarato il Sindaco Vincenzo De Luca, “ che colpisce proprio la parte più debole della popolazione, quelle persone che invece in un paese civile dovrebbero esser al centro della massima attenzione. E’ una vera e propria tragedia sociale, l’ennesimo disastro di una Regione che si distingue per la sua nullità nei settori più importanti come la sanità ed il pubblico trasporto che, ormai, è stato praticamente azzerato. E pensare che proprio la stessa Regione Campania aveva aumentato il bollo auto per i cittadini campani del dieci per cento onde poter finanziare le politiche sociali che invece il Decreto 77 taglia pesantemente. Il tutto senza nessun dialogo istituzionale con gli altri enti che hanno in carico queste situazioni drammatiche e già debbono fare i conti con la mancanza di somme certe inserite in un apposito capitolo di bilancio regionale. Il Decreto 77 ha, dunque, pesanti ripercussioni per le famiglie, per le persone assistite, per tutti gli operatori di un comparto che hanno già fatto enormi sacrifici continuando a svolgere prestazioni socio-assistenziali di alta qualità pur in assenza dei pagamenti causata dalle inadempienze regionali. E’ tempo di sviluppare una grande mobilitazione del settore, della società civile, della stessa stampa che assedi la Regione Campania ed induca il Presidente Caldoro e la sua Giunta a modificare il Decreto 77”. Mercoledì 22 febbraio dalle ore 15.00 alle ore 18.30 presso il Centro Sociale di Via Cantarella Pastena (Salerno) si svolgerà una pubblica assemblea con la partecipazione del Sindaco di Salerno, dell’Assessore Nino Savastano, delle famiglie, degli operatori, delle associazioni ed uffici impegnati nel comparto.
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