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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IDV, Emergenza idrica:la causa č il malgoverno dei territori

L'emergenza idrica a Salerno e Provincia non e' il prodotto di cause naturali, ma la risultante di anni di malgoverno e di scelte politiche che hanno devastato i territori ,violentandoli con una cementificazione selvaggia,e di incuria per le infrastrutture affidata ad una gestione ,fatta da professionisti della politica che occupano ruoli gestionali senza alcuna competenza specifica . Non e' accettabile in alcun modo , che nel XXI secolo , 500mila persone nel nostro paese vengano private di un bene primario come l'acqua , e Dio solo sa fino a quando,laddove perfino in territori martoriati e privi di infrastrutture moderne come quelli palestinesi e' garantita l'acqua per 90 minuti algiorno. In questa povera Italia che solo davanti ad una crisi economica e morale senza precedenti nella storia repubblicana,sta lentamente prendendo coscienza della drammatica realta' in cui l'ha gettata quindici anni di governo Berlusconiano, a pagare sono ancora una volta i cittadini,l'ambiente eilterritorio. Davanti a problemi che incidono in maniera cosi' negativa sulla qualita' della vita delle nostre comunita' i cittadini hanno diritto di sapere, e le istituzioni l'obbligo di dare risposte, iniziando, da chi gestisce e sarā chiamato a gestire l'emergenza e le risorse economiche necessarie agli interventi di ripristino, se, come sembra saranno quegli stessi uomini che non l'hanno evitata, al perche' in tanti stati europei sono realizzate strutture idriche di emergenza e in Italia no. Nel profondo disagio che sta condizionando la vita di moltissimi cittadini salernitani, vi e'dramma silenzioso di tanti anziani soli e dei portatori di handicap , lasciati soli a se stessi, ed aiutati ,quando fortunati, dalla solidarieta' delle piccole micro-comunita' di condominio o quartiere. Non e' tollerabile che i cittadini, soprattutto se meno difesi, siano abbandonati dalle istituzioni e non possano essere aiutati dagli interventi in loro sostegno delle comunita' di cui fanno parte. Cosa stanno facendo le istituzioni?  quali sono le decisioni e le azioni prese dagli amministratori locali, quali dall'assessore alle politiche sociali della Provincia? Davanti al silenzio assordante delle istituzioni e' necessario aprire un confronto pubblico vero, e a questo proposito invito l'Assessore Regionale alle opere pubbliche Cosenza ad accettare un pubblico confronto su quanto accaduto e sulle scelte politiche che sono state fatte.   

Il Coordinatore Provinciale Idv
Avv. Luciano Ceriello

 
 
 
 
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