Mara Carfagna: «Vogliamo fare del Pdl il primo partito di Salerno e provincia»
«Scendiamo in campo con l’obiettivo di fare del Pdl il primo partito a Salerno e provincia. I sondaggi stanno registrando la nostra rimonta e la ripresa continua, anche se il vero sondaggio è quello che uscirà alla chiusura delle urne». L’onorevole Mara Carfagna, commissario del Pdl a Salerno e provincia, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni che si terranno in città e provincia in questa campagna elettorale. Al fianco di Mara Carfagna c’erano il senatore Giuseppe Esposito (responsabile della campagna elettorale del Pdl in provincia di Salerno), gli altri candidati al Senato (i senatori Franco Cardiello ed Enzo Fasano, il consigliere regionale Eva Longo, il sindaco di Montecorvino Pugliano Mimmo Di Giorgio) ed i candidati alla Camera Matteo Cortese, Vittorio Acocella, Giuseppe Zitarosa e Fabiana Gattola. Non si esclude che il Presidente Silvio Berlusconi tenga a Salerno una delle manifestazioni previste con la sua partecipazione in Campania. «Ringrazio sin d’ora il presidente Berlusconi per la sua disponibilità», ha detto l’on. Mara Carfagna, «e spero che si possano determinare le condizioni per averlo qui a Salerno. Si tratterebbe di un ritorno dopo sette anni».«Il nostro programma è definito con proposte, numeri e misure. È concreto. Il programma del PD è fumoso. È un libro dei sogni. Quando il centro destra è stato al governo, nel bene o nel male, ha governato il Paese. Ha fatto più di 40 grandi riforme dal 2001 al 2006», ha detto l’onorevole Carfagna, «Il centro sinistra non ha fatto nulla se non smantellare anni di lavoro, come per le pensioni o la legge Biagi. Il centrosinistra è ostaggio della sinistra radicale, della Cgil, e sta portando tasse per gli italiani e un disastro totale per i conti dello Stato».Ai giornalisti che le sollecitavano un giudizio sulla campagna elettorale di Mario Monti e sulla sua recente visita a Salerno, Mara Carfagna ha dichiarato: «Monti sembra sempre più Alice nel paese delle meraviglie. Se avesse davvero voluto rappresentare il nuovo non avrebbe dovuto allearsi con due signori che sono in politica da 30 anni. Io ero alle elementari quando Casini e Fini entrarono in politica. E poi vorrei ricordare che con il governo Monti la spesa pubblica è aumentata di 14 miliardi di euro e l’UDC sta perdendo sempre più consensi». Su come poi convincere gli indecisi, anche in riferimento a quanto dichiarato da Mario Monti, l’on. Carfagna ha aggiunto: «Ci sono molti indecisi perché la politica non ha dato un bello spettacolo ultimamente e si è pensato più al benessere personale che a quello del cittadino, e questo non va bene. Io rivendico la mia diversità. Il mio obiettivo non è sicuramente il mio arricchimento e dei miei amici. Penso di averlo dimostrato in questi anni. La politica è una missione e non un mestiere ed a muoversi è la passione. Per questo dovremmo tenere tutti presente le parole del Cardinale Bagnasco che ha ricordato a tutti che “la politica non deve essere uno strumento indecoroso per cose personali”».E a chi le ha chiesto di un possibile premierato femminile, con Lei premier, l’on Mara Carfagna ha risposto così: «Berlusconi ha detto “Il centro destra è pronto per un premier donna”, siete voi giornalisti a fare il toto-nomi. Io sono orgogliosa e soddisfatta che il mio partito pensi a una cosa del genere, ma non credo che Berlusconi parlasse di me. Non mi ritengo esperta e pronta per questo ruolo».
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