LETTERA APERTA di Corrado Martinangelo
“TERMOVALORIZZATORE…E DINTORNI…FALLIMENTO O RESPONSABILITA’??”
La vicenda paradossale della realizzazione del Termovalorizzatore a Cupa Siglia, mi porta a svolgere alcune considerazioni politiche. Lo ribadisco ancora una volta, in modo responsabile: non ho mai partecipato quando ho rivestito cariche pubbliche a manifestazioni demagogiche di protesta contro la localizzazione di impianti per i rifiuti a partire da discariche, ecc..; poiché se il ciclo dei rifiuti , dalla differenziata a tutta la filiera industriale, funzionasse bene con una gestione efficace, produrrebbe vantaggi per le popolazioni, cosa che non è stata purtroppo in Campania per deficienze politiche ma anche per strumentali proteste. Ovviamente il punto più dolente a volte è stato dove localizzare tali impianti , in quanto ognuno lo vuole sempre da un'altra parte!!
Con il Governo Prodi nel 2008 in piena emergenza rifiuti e successivamente confermato dal Governo Berlusconi, al Sindaco di Salerno furono affidati i poteri commissariali per la realizzazione di un termovalorizzatore in Provincia di Salerno; proprio nelle funzioni anche di sindaco, l’on. Vincenzo De Luca indicò nella loc. Cupa Siglia, area della città di Salerno, la localizzazione dell’impianto. Scelta di furbizia di De Luca, perché Cupa Siglia è più vicina ai Picentini? Ragionando con serenità , probabilmente De Luca non poteva scegliere diversamente; in primis la zona di Cupa Siglia ha assunto le vesti di un’area industriale, in quanto negli anni 80 un accordo DC-PSI comportò la localizzazione del Cementificio mentre a Fisciano fu localizzata l’Università, su dixit di De Mita, oggi padrino dell’Amministrazione Comunale di Giffoni Sei Casali; a proposito negli anni 80 le Amministrazioni Comunali di Giffoni Sei Casali e San Cipriano Picentino, dove tra l’altro rivestiva la carica di Vice Sindaco il dott. Alfani, cosa fecero per scongiurare l’insediamento del Cementificio? Misteri della politica!!
Poi sempre a ridosso di Cupa Siglia negli anni 80 ed inizio anni 90, le Amministrazioni Comunali di Salerno localizzarono l’area industriale ASI , per cui De Luca individuò per il Termovalorizzatore Cupa Siglia quale “comparto di attività produttive” e solo uno studio ambientale poteva bloccare il tutto!! A tal fine la classe politica del Centro-Sinistra del Picentino, dal sottoscritto, a Carpinelli a Caggiano ecc…hanno sostenuto e si sono battuti perché considerata la complessità dell’area, doveva essere fatto uno studio di monitoraggio ambientale ante, commissionato dallo stesso De Luca , ma i cui risultati non sono ancora noti; dopodiché il governo Berlusconi qualche mese fa esautorò dai poteri commissariali il Sindaco De Luca affidando tale compito al Presidente della Provincia di Salerno On. Cirielli; sarebbe stata l’occasione propizia per verificare a quel punto altri siti idonei nel territorio provinciale ove realizzare il Termovalizzatore oltre a rendere noto lo studio del monitoraggio ambientale ante!! Invece l’on. Cirielli e l’ass. Romano, fregandosi pure delle Amministrazioni Comunali di Giffoni Sei Casali e San Cipriano Picentino a loro vicini politicamente, stanno procedendo a pubblicare il bando di gara rifiutando qualsiasi confronto , che almeno De Luca aveva tenuto più volte con i Comitati antitermovalorizzatore. Senza considerare che prima Cirielli, nell’ultima campagna elettorale per le provinciali e comunali e poi Caldoro alle Regionali avevano promesso che a Cupa Siglia non si sarebbe realizzato il Termovalorizzatore!!
Che bella lezione kafkiana per le classi dirigenti politiche del Centro Destra nei Picentini.
Cari lettori, non basterà pertanto oggi, che le Amministrazioni Comunali di San Cipriano Picentino e Giffoni Sei Casali per salvarsi la coscienza , producono documenti contro, dovrebbero almeno fare un manifesto di scuse ai cittadini , che sono stati ingannati oppure rassegnare le dimissioni!!Cari lettori la classe dirigente del Centro Sinistra nei Picentini ha potuto anche commettere errori, ma intanto i Picentini sono stati un “Territorio molto rispettato” nel panorama politico regionale e provinciale, mentre è ovvio, che il centro destra non ha proprio in testa la valorizzazione dei Picentini. E vorrei ricordare a “qualche frustrato della politica picentina” ambientalista di facciata, che il sottoscritto in qualità di Presidente dell’Assemblea del Parco dei Picentini è stato tra i primi a battersi contro la realizzazione della Centrale elettrica nei Picentini, molto più dannosa di altri impianti, anche quando De Luca e De Biase la pensavano diversamente!
La storia si incaricherà di descrivere i fallimenti o le responsabilità in modo definitivo sulle vicende ambientali dei Picentini!!
Corrado Martinangelo
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