Terra di Vento presenta: OPUS- Eventi di Arte Contemporanea.
E’ stato presentato presso la sala stampa di Palazzo S.Agostino, il contenitore artistico-culturale “OPUS”. La casa vitivinicola Terra di Vento di Pontecagnano Faiano ha, infatti, introdotto all’interno delle proprie attività di valorizzazione del territorio, una sezione denominata “Opus” che racchiuderà gli eventi di arte contemporanea promosse dall’azienda.L’evento che inaugurerà questo nuovo contenitore si terrà il giorno 16 maggio dalle ore 18.00 presso l’osteria Scassaporta in Faiano e a seguire nella stessa serata presso la Cantina aziendale ubicata sulle colline di Macchia Morese, tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano.Pietro Falivena e Lucio Afeltra saranno gli autori che con le proprie installazioni coloreranno la serata. Le “Carte perse” di Pietro Falivena, acquarelli onirici di rara bellezza, accoglieranno gli ospiti nel primo ritrovo di Scassaporta, nel centro di Faiano. Carte Perse ma carte vive: la fugacità dell’acqua nell’immortalità dell’arte. Tre delle carte perse di Falivena diverranno le etichette per una serie limitata di edizioni magnum dei vini di Terra di Vento. A seguire, l’itinerario guiderà gli ospiti fin dove le installazioni di Lucio Afeltra concederanno alla vista e al tatto dei visitatori la discordanza tra idea e azione, tra sogno e immagine, contaminandosi con i video di Carmelo Desiderio. La contrapposizione tra il messaggio e la sua forma riecheggerà nella fresca cantina di Macchia Morese, dove gli invitati inebrieranno i propri sensi con i vini della Casa. Nel catalogo dell’iniziativa saranno presenti i testi di Vito Pinto, Aldo Falivena, Marina Imparato e Rubina Giorni. File rouge dell’evento inevitabilmente il vino: l’aglianico Petrale 2006, il fiano Faiano 2007 e il rosato aglianico Tecla Madre 2007.
Presentati in anteprima lo scorso Aprile al Vinitaly di Verona, i vini Terra di Vento saranno presentati ufficialmente nella Cantina al termine della serata.L’ingresso è libero ed aperto a coloro i quali vogliano conoscere, attraverso le opere d’arte degli artisti e i prodotti dell’azienda, le creazioni artistiche e culturali di un territorio ancora troppo poco valorizzato.
Valerio Calabrese |