2000 alunni tutti insieme al Centola per festeggiare l’inizio della scuola
Il Sindaco Sica: “La scuola è una priorità assoluta, è un pilastro per la comunità”.
Sabato 20 settembre, presso il Piazzale Centola, per l’intera mattinata, si è svolta la festa “Il Primo Giorno di Scuola” con oltre 2000 alunni di tutte le scuole della Città, alla presenza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno, Dottor Luca Iannuzzi. Accompagnati da docenti e genitori ed assistiti da numerosi volontari, i ragazzi hanno presentato le loro idee ed i loro progetti per l’inizio del nuovo anno scolastico al Sindaco di Pontecagnano Faiano, Dottor Ernesto Sica, ed all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Dottor Alfonso Sparano, il tutto in un’atmosfera gioiosa e propositiva.La manifestazione, organizzata in collaborazione con i dirigenti scolastici, si è conclusa con delle brillanti performance di giocolieri, fachiri ed artisti di strada, curate dalla Compagnia degli Sbuffi. Questa iniziativa evidenzia come la scuola sia una priorità assoluta per l’Amministrazione Comunale, che intende essere vicina al mondo scolastico, per farsi interprete delle sue esigenze e recepire tutte le istanze che mirino ad un miglioramento funzionale dell’organizzazione scolastica. “Intendiamo esprimere il nostro auspicio e la nostra vicinanza al mondo della scuola” – dichiara il Primo Cittadino – “patrimonio di tutta la nostra comunità, che merita attenzione e risorse perchè è attraverso questa istituzione, insieme alla famiglia, che il ragazzo si forma e si affaccia al mondo. La dimensione etica della cultura e della vita trova un’attenzione particolare nella nostra scuola perché aiuta i giovani a porre le basi per una vita di libertà e responsabilità. La scuola è, infatti, il luogo privilegiato entro cui si forma e si sviluppa la dignità umana nella sua specifica connotazione di intelligenza, passione e vita vissuta, essa è il vero motore dello sviluppo umano, civile ed economico di un paese. La nostra è una scuola profondamente radicata nella storia e nella vita del territorio, aperta al suo ambiente, al mondo ed alle diverse culture; è una scuola dalla quale usciranno uomini e cittadini; una scuola che prepara al “saper fare” ed al “saper essere”. Il mio vuole essere un augurio ed uno stimolo affinché ogni giorno di scuola sia come il primo, sempre ricco di aspettative e curiosità, di fiducia ed aspirazioni di successo, per essere l’inizio di una nuova esperienza che offra l’opportunità di crescere ed arricchirsi in allegria e serenità”. |