IL PD PROTESTA CON IL “ROMA”
Egr. Direttore Responsabile
ROMA
Dott. Antonio Sasso
Egregio Direttore,
con profondo rammarico e sincera costernazione, prendo nuovamente atto della faziosità e della mancanza di professionalità di alcuni collaboratori della vostra testata che, peraltro anonimamente, hanno redatto un articolo, pubblicato in data odierna a pag. 22 (ed. di Salerno) del vostro quotidiano, che ha leso la dignità e la buona fede dei componenti del nostro partito. Ancor più deleteria per la nostra immagine e per il nostro lavoro instancabile e mai connotato da quell’amoralità che ci viene imputata da qualcuno che, dal pulpito dell’anonimato, si arroga il diritto di giudicare e non di informare - cosa che invece gli competerebbe - è stata l’affissione di una locandina provocatoria e subdola recante la scritta: “La sede del Pd la paga il Comune”. Non v’è dubbio che tali insinuazioni abbiano prodotto un danno considerevole al nostro gruppo dirigente, che tanto operosamente e lealmente si prodiga per il benessere della città.
In merito a tali illazioni, precisiamo dunque che:
Il Pd di Pontecagnano Faiano non dispone, e quindi non dipende, da alcun finanziatore che apra la tasca e chiuda le bocche;
Le spese del fitto e della gestione della sede del circolo sito in Via Tevere vengono sostenute a mezzo contributo volontario di iscritti e simpatizzanti e solo in parte, con grande orgoglio dei suoi componenti, dal gruppo consiliare del partito, anche considerando che essi usufruiscono dei locali per organizzare incontri e riunioni;
Il gruppo consiliare del Pd ha ritenuto di voler adottare un sistema - quello, appunto, della distribuzione dei circa 200,00 euro annui destinati a ciascun Consigliere alle spese di gestione del partito - connotato da modalità trasparenti, che valorizzino l’impegno dei militanti del territorio, ed auspica che tale meccanismo sia adottato a tutti i livelli della politica, locale e nazionale;
Il gruppo consiliare rende noto, altresì, come sancito dall’art. 7 della Carta Europea dell’Autonomia Locale, che “lo statuto dei rappresentanti eletti dalle collettività locali deve consentire un compenso per le spese derivanti dall’esercizio del mandato”. Tra queste, abbiamo ritenuto prioritario il sostegno economico alla sede del partito - vero fulcro del dibattito politico ed istituzionale - ed a tutte le altre iniziative, a differenza di chi sperpera il denaro pubblico per fini futili e personali.
Come da regolamento Comunale, l’Ente ha liquidato la somma spettante dopo regolare procedura amministrativa;
Ci teniamo, inoltre, a sottolineare che, fra gli altri, anche il quotidiano Roma usufruisce del “contributo” del Comune visto che al suo interno collaborano redattori già facenti parte dello staff del Sindaco Ernesto Sica e dunque dediti al compito di salvaguardarne gli interessi su queste pagine;
Il famigerato Signor Asterisco farebbe bene a documentarsi in maniera opportuna prima di pubblicare notizie improprie e commenti gratuiti, così da non deteriorare prima il nome del vostro quotidiano e poi quello del nostro partito. Questo chiarito, La invitiamo a procedere ad una repentina smentita, corredata da nuova locandina, come previsto dall’articolo 8 della Legge 8/02/48 n. 47 e succ. mod., che assicuri il pieno rispetto delle regole giornalistiche e delle persone che da anni si prodigano per questa città. In caso contrario, adiremo per vie legali.
Con osservanza
GiuseppeLanzara
Capogruppo PD facente funzioni
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