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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Riassetto idraulico del fiume Picentino, Frasca risponde alle accuse: “Il Partito Democratico s’informasse prima di criticare”

In merito alle polemiche sollevate dal Partito Democratico di Pontecagnano Faiano contro l’Amministrazione in concomitanza con l’avvio dei lavori di riassetto idraulico ed ambientale del fiume Picentino, la cui foce delimita il comune picentino con quello di Salerno, il Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Frasca, precisa quanto segue: “Prima di criticare l’operato di un’Amministrazione, chi pensa di fare politica dovrebbe prendere visione degli atti di Giunta Comunale. Andando a ritroso, infatti, dagli stessi atti si evince che nel maggio 2007 fu rilasciato dall’allora Commissario Prefettizio del Comune di Pontecagnano Faiano, Cesare Castelli, un nulla osta su richiesta del Comune di Salerno, datata aprile 2007, a candidare l’opera in questione al finanziamento del Parco progetti regionale. Nel maggio dello stesso anno, il settore Lavori Pubblici del Comune di Pontecagnano Faiano con l’ingegnere Avagliano passò ad esaminare le opere da effettuarsi. Nell’aprile del 2010, infatti, gli uffici LL.PP. dei due Comuni confinanti, con gli ingegneri capo dei due Enti Avagliano e Criscuolo, in accordo, hanno avviato gli espropri precedentemente individuati grazie anche all’interessamento del presidente della sezione locale della Coldiretti, Michele Paolillo, che ha reso possibile la cessione dei terreni a titolo gratuito. Va ricordato che nell’ottobre del 2008, la nostra Amministrazione, con delibera di Giunta Municipale n. 142, ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Comune di Salerno sull’intervento di sistemazione idraulica sul fiume Picentino. La commissione locale per il paesaggio, in accordo con l’Assessore ai Lavori Pubblici Gennaro Frasca e con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Sica, richiese al Comune di Salerno un’integrazione per ulteriori lavori, non previsti dal progetto preliminare, e precisamente: controfosso ed alberature continue lungo tutto l’argine; sentiero pedonale analogo a quello della sponda opposta di Salerno; sistemazione a verde in corrispondenza delle sezioni 47,42,36,22 analoghe a quelle previste lato Salerno alla sezione 38. Con delibera di Giunta Municipale n. 143 dell’Amministrazione di Pontecagnano Faiano, quindi, si è approvato il progetto definitivo. Vorrei ribadire, a tal proposito, che un’ulteriore risposta alle critiche è rappresentata dagli undici progetti, per un importo di circa 40 milioni di euro, che il Comune di Pontecagnano Faiano si è visti approvare dal Parto progetti regionale. In questo momento si sta lavorando per i finanziamenti. Inoltre, va precisato che, attraverso l’Accordo di reciprocità con il Comune di Salerno, si è arrivati ad ottenere altri finanziamenti per 70 milioni di euro destinati alla fascia costiera ed alle strade che conducono ad essa. Quindi, se si vede un Sindaco che per San Matteo va ad avviare lavori sul fiume Picentino, senza la presenza né del Primo Cittadino, né dell’Amministrazione e né degli Uffici LL.PP. di Pontecagnano Faiano, è soltanto perché chi è amante di protagonismo non riconosce l’operato di nessuno e, quindi, ha ritenuto non invitare il nostro Comune”.

 
 
 
 
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