Venti anni fa il sacrificio dei carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena.
Era il 12 febbraio 1992 quando in un brutale agguato di camorra persero la vita i carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena a Faiano di Pontecagnano. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, continua a mantenere vivo il ricordo dei due eroi morti durante un servizio di controllo del territorio. Anche l’intera Città di Pontecagnano Faiano non ha dimenticato quei terribili momenti che, nel giro di poche ore, rimbalzarono su tutti i telegiornali nazionali. Per il ventesimo Anniversario della morte dei due carabinieri, l’Amministrazione Comunale ha inteso, in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri guidato dal Colonnello Fabrizio Parrulli, rendere omaggio ai due militari con una cerimonia commemorativa in programma domenica 12 febbraio a Faiano di Pontecagnano, a partire dalle ore 10. Le massime autorità civili, militari e religiose provinciali prenderanno parte alle celebrazioni che avranno inizio con la proiezione di un filmato commemorativo presso la sala parrocchiale della Chiesa di San Benedetto a Faiano. Di seguito (ore 11) sarà celebrata la Santa Messa. Al termine, il corteo di autorità si trasferirà in piazza Garibaldi dove saranno deposti cuscini commemorativi al monumento dedicato ai due caduti. Arena e Pezzuto furono uccisi nel pieno centro abitato di Faiano mentre stavano effettuando un normale posto di blocco. Nel giugno del 1993, l’allora Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, consegnò alle vedove Tania Pisani Pezzuto ed Angela Lampasona Arena la Medaglia d’Oro al Valor Militare per “il chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio”, si legge nella parte finale della motivazione. Il Sindaco Ernesto Sica: “Venti anni fa la Città di Pontecagnano Faiano si strinse attorno alle famiglie dei militari uccisi ed all’Arma dei Carabinieri. Un legame che con il passare degli anni si è ulteriormente rafforzato. Claudio Pezzuto e Fortunato Arena sacrificarono la loro vita pur di compiere sino in fondo il proprio dovere. Un esempio di coraggio e fedeltà alle Istituzioni che la Città di Pontecagnano Faiano non potrà mai dimenticare”.
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