“Vita di tabacchine”: la testimonianza delle figlie del direttore Onorato
Una vera e propria testimonianza storica è stata offerta stamane in occasione della mostra “Vita di tabacchine: il loro ruolo per la crescita sociale ed economica del nostro territorio”. Palazzo di Città, infatti, dopo la partecipazione degli alunni della scuola elementare di Corvinia, ha ricevuto la gradita visita delle signore Luciana e Anna Maria Onorato, figlie di Francesco che, dalla metà degli anni Venti fino alla metà degli anni Sessanta, su incarico della Società agricola industriale meridionale, assunse la direzione dei tabacchifici anche a Pontecagnano Faiano.
Le signore hanno avuto la possibilità di rivivere quegli anni di splendore per l’intera comunità picentina. “Questa mostra, di cui avevamo sentito parlare davvero bene, ci ha riportate indietro nel tempo. E’ stata un’emozione indescrivibile, per noi è come se avessimo rivisto di nuovo nostro padre” ha commentato la signora Luciana. Tra gli aneddoti ne è stato ricordato uno in particolare: “Prima di recarci negli stabilimenti dove avveniva la lavorazione del tabacco, nostro padre ci invitava sempre ad essere gentili, educate e rispettose verso le operaie e mai superbe. Teneva tantissimo a questo aspetto e ci chiedeva di salutare sempre con garbo, al nostro arrivo, le lavoratrici impegnate nelle industrie”. L’iniziativa “Vita di tabacchine”, fortemente voluta dal Sindaco Ernesto Sica e dall’Assessore alle Pari Opportunità Lucia Zoccoli, dopo il convegno e l’apertura della mostra di domenica scorsa presso il Museo Nazionale Archeologico, interesserà Palazzo di Città fino a domani, venerdì 12 marzo c.a.
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