Durissima
replica del Presidente della Provincia Angelo
Villani alle “farneticanti” dichiarazioni
del Sindaco di Agropoli Antonio Domini.
Signor Sindaco,
ho letto con stupore ed indignazione le dichiarazioni
apparse su alcuni quotidiani questa mattina relativamente
ad un presunta quanto del tutto infondata penalizzazione
della città di Agropoli rispetto al riparto
di fondi che la Provincia opera nei settori di
propria competenza. Si tratta di falsità
assolute che diffamano la mia persona e l’Ente
che presiedo in quanto non tengono conto della
verità. Come sempre parlo con i fatti,
con i numeri, con le cifre dei finanziamenti messi
in campo per Agropoli e per la comunità
di cittadini che Ella, Signor Sindaco, con il
suo atteggiamento penalizza, invece, sul serio.
I numeri sono questi: solo per iniziative nel
campo del turismo la Provincia ha stanziato nel
2005 116.750 euro; per lo sport e le politiche
sociali circa 73.000 euro ai quali vanno aggiunti
altri 7.500 euro per il programma “Costiera
dei fiori”. Ma non basta, ed è giusto
che sia così. La Provincia, anche attraverso
l’opera capillare dell’Assessore ai
Lavori Pubblici Franco Alfieri, si è concentrata
sulle infrastrutture, finanziando opere per un
totale di circa 24 milioni di euro: una cifra
che stronca da sola le Sue farneticanti dichiarazioni.
E’ appena il caso di sottolineare che la
Provincia ad Agropoli ha finanziato la costruzione
del liceo scientifico (€ 6.800.000); la manutenzione
straordinaria dell’edificio del liceo classico
e del tecnico commerciale (€ 1.500.000);
la viabilità di accesso al porto (€3.000.000);
la costruzione del centro per l’impiego
(€ 2.500.000); progetto contro l’erosione
costiera (€ 2.500.000); la viabilità
dell’area industriale (€ 3.500.000);
il completamento della strada provinciale Agropoli-Trentova
(€ 2.000.000).
Sul piano poi più strettamente politico
non accetto certo lezioni di etica comportamentale
da Lei, caro Sindaco, che addirittura dichiara
che la devo “smettere di essere il coordinatore
di un partito”. Ma con quale arroganza e
con quale diritto si intromette nelle vicende
della Margherita che democraticamente mi ha eletto
coordinatore provinciale quando non ha avuto tentennamenti
a guidare una maggioranza diversa da quella indicata
dai cittadini nelle urne di Agropoli? A questo
punto mi aspetto che mi chiederà, eventualmente,
anche di non ricandidarmi, qualora manifestassi
questo mio legittimo orientamento, alla guida
del mio partito. E, allora, credo che i fatti
sopra richiamati testimonino la verità:
la Provincia non fa discriminazioni e opera nell’esclusivo
interesse delle comunità amministrate.
E questo i cittadini di Agropoli lo hanno capito
bene, nonostante le Sue fantasiose interpretazioni
della realtà.
Salerno,
4 agosto 200
Angelo Villani |