L’Ufficio Pace Cooperazione Internazionale e Immigrati della Provincia aderisce all’appello delle associazioni della Resistenza e della Guerra di Liberazione e dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi di concentramento e di sterminio, promosso in occasione del cosiddetto Convegno di studi sull’Olocausto tenutosi a Teheran nei giorni scorsi su iniziativa del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.
L’Ufficio Pace della Provincia di Salerno, interpretando il sentimento consolidato dell’Ente e delle sue espressioni istituzionali, dal Presidente all’intero Consiglio e al personale tutto, intende riaffermare il proprio impegno per mantenere viva nella comunità amministrata e in particolare tra le giovani generazioni la memoria dell’Olocausto, della persecuzione di milioni di ebrei, minoranze etniche, politiche e religiose attuata dal nazismo, e delle orribili tragedie della guerra.
L’Ufficio si impegna a promuovere iniziative di sensibilizzazione in occasione della prossima Giornata della Memoria del 27 gennaio, mentre il Presidente del Consiglio provinciale, dott. Carmine Pignata, promuoverà una specifica deliberazione del Consiglio in una sua prossima seduta.
“Le associazioni della Resistenza e Guerra di Liberazione (ANPI- Associazione Nazionale Partigiani d' Italia, FIAP- Federazione delle Associazioni Partigiane, FIVL-Federazione Italiana Volontari della Libertà, le associazioni dei superstiti dei campi di sterminio e prigionia, ANED e ANEI, dei famigliari dei Martiri, ANFIM, dei militari combattenti con gli Alleati, degli antifascisti ANPPIA ) si sono riunite in comitato per la difesa della memoria del Novecento, al fine di denunciare all' opinione pubblica le provocazioni e falsificazioni dei sedicenti storici, di fatto negazionisti, riuniti a Teheran per dimostrare, a loro dire, l' inesistenza dell' Olocausto, definito "invenzione storica per giustificare la formazione dello stato d' Isralele."
Pur convinte che ciò provochi ripulsa e sdegno nell' intera comunità mondiale ben conscia degli orrori, carneficine, stragi, compiute dal nazismo, dal fascismo e dall' imperialismo giapponese, le associazioni di cui sopra richiamano l' attenzione sulle testimonianze dei sopravvissuti e sui resti dei lager e campi di sterminio -ancora visibili- ove assieme a più di sei milioni di ebrei, altri milioni di esseri umani innocenti vennero brutalmente soppressi, e fanno appello alla società politica e civile per la mobilitazione delle coscienze in vista della "giornata della memoria" del prossimo 27 gennaio.” |