CACCIA – Cennamo – “Il Piano Faunistico della Provincia di Salerno sarà altamente innovativo e moderno. L’attività venatoria 2008 in provincia di Salerno si aprirà il prossimo 3 settembre”.
PIANO FAUNISTICO MODERNO.
“Non sarà un piano faunistico tradizionale che vedrà contrapposte associazioni ambientaliste ed associazioni venatorie; auspico che in provincia di Salerno si arrivi al dialogo tra tutti i protagonisti, creando le condizioni, affinché non prevalgano posizioni ideologiche, bensì il buon senso e la tolleranza”, lo ha dichiarato Carmine CENNAMO, Assessore alla Caccia della Provincia di Salerno, nell’ambito di un forum di presentazione delle linee guida del Piano Faunistico Provinciale, tenutosi a Castelluccio di Sicignano degli Alburni (SA), moderato dalla conduttrice di UnoMattina, Veronica Maya e dal giornalista di RadioRAI, Gerardo Antelmo.
ATTIVITà VENATORIA, ELEMENTO DI ATTRAZIONE TURISTICA
“Esistono regioni italiane e stati europei, che puntano le loro strategie di incoming turistico proprio sull’attività venatoria; tanti cacciatori salernitani nel corso dell’anno si recano in Ungheria, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, per praticare un’antica attività di sopravvivenza dell’uomo, oggi diventata sport di nicchia. Vogliamo che in prospettiva i cacciatori salernitani, possano praticare il loro sport preferito (pagando le tasse!), nel proprio territorio, prestando sempre e comunque attenzione alla salvaguardia della biodiversità e delle specie protette ed a rischio; l’attività venatoria 2008-2009, si aprirà il prossimo 3 settembre”, ha continuato CENNAMO.
ACCORDO QUADRO CON MINISTERO DELL’AMBIENTE
Il Piano Faunistico Provinciale, in corso di elaborazione, voluto dall’amministrazione provinciale di Salerno, dovrebbe prendere corpo tra l’autunno del 2008 e la primavera del 2009 e dovrebbe rappresentare il vademecum per cacciatori ed ambientalisti.
“Chiederò un incontro al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, subito dopo la pausa estiva, per proporre la stipula di un accordo quadro che consenta di prelevare i cinghiali in eccedenza nel territorio del Parco Nazionale del Cilento ed immetterli nel territorio libero, con notevole risparmio dei costi di ripopolamento”, ha puntualizzato CENNAMO.
ABBATTIMENTO DELL’IVA SUL RIPOPOLAMENTO DELLA SELVAGGINA
“Inoltre, chiederò un incontro al sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, On.le Antonio Buonfiglio, per proporre un emendamento alla prossima legge Finanziaria, per ridurre l’IVA sulla selvaggina da ripopolamento”, ha annunciato CENNAMO.
44.000 ETTARI IN Più DI TERRITORIO PROVINCIALE A LIBERA CACCIA
“Il territorio Salernitano venatoriamente libero, tra l’altro nel 2008 aumenterà di oltre il 50% rispetto all’anno 2007. Si pensi che nel solo ATC1, si passa dai 70.000 ettari liberi ad oltre 114.000”, ha precisato CENNAMO.
CAMPO PROVINCIALE DI ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA
“Chiederò un incontro con i vertici di aziende di prodotti venatori, o in alternativa interverrò con fondi del mio assessorato, per realizzare un campo provinciale di addestramento di cani da caccia, per favorire l’attività venatoria frutto della lotta tra un animale domestico ed un animale selvatico e per favorire la tutela della fauna, che passa anche attraverso il controllo di specie predatrici di altra selvaggina”, ha sottolineato CENNAMO
PROTEGGERE GLI AGRICOLTORI DAI DANNI DA FAUNA
“Se è indispensabile proteggere la fauna, è altresì essenziale tutelare gli agricoltori, ogni anno costretti a subire danni gravissimi alle colture. A tal proposito credo sia indispensabile inserire già dalla campagna venatoria 2009, lo storno tra le specie cacciabili ed allargare il periodo di caccia alla volpe, cornacchia, gazza ladra, specie che distruggono altra selvaggina mettendo a rischio la permanenza di fagiani, tortore ed in generale gli uccelli stanziali”, ha concluso CENNAMO. |