Emergenza rifiuti: infuria la polemica sul sito di Perdifumo.
Il Presidente della Provincia precisa: “Fu il Consorzio Bacino Salerno 4 a scegliere il Comune di Perdifumo.

Il Presidente della Provincia Angelo Villani in una nota diffusa agli organi d'informazione interviene sul caso Perdifumo, la località del Cilento al centro della ribalta per essere stata  indicata come sito di  smaltimento dei rifiuti. Villani respinge ogni responsabilità della Provincia in materia e precisa che fu l’assemblea consortile del Consorzio Bacino Salerno 4, presieduta dal presidente Erminio Signorelli, presente il direttore dell’Ente Parco, che con apposita delibera n.8 del 4 agosto 2006 indicò il Comune di Perdifumo tra quelli destinati ad ospitare un sito per i Fos e sovvallo prodotti dal CDR di Battipaglia per una capienza di almeno 100 mila tonnellate.        
Questo il testo della precisazione inviata da Angelo Villani all’avvocato Giancarlo Viglione ,Capo di Gabinetto del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, a Guido Bertolaso, Commissario di Governo Emergenza Rifiuti in Campania e a Giuseppe Tarallo, Commissario Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano.

Egregio Avvocato,
riscontro la Sua del 27.12.2006, pervenutami via fax, per precisare che la Provincia di Salerno non ha mai indicato alla Gestione commissariale rifiuti della  Campania il sito di Perdifumo ma, lo stesso è stato segnalato direttamente al Commissariato dall’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Bacino SA 4 su precedente parere del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.   
L’indicazione dei siti, infatti, e tra questi Perdifumo, per lo smaltimento della F.O.S. è venuta dal territorio ricadente nell’area Parco nell’apprezzabile sforzo di dare soluzione al problema. Ben 23 Sindaci su 24 hanno condiviso l’iniziativa che non è stata mai smentita o contestata, formalmente, fino ad oggi.
La Provincia, è venuta a conoscenza della predetta indicazione solo nel momento in cui si è costituito, nel mese scorso presso la Prefettura di Salerno, il Tavolo Tecnico- Istituzionale con il Commissariato di Governo.
Questo Ente ha inteso rispondere all’invito di collaborazione pervenuto dal Dott. Bertolaso, pur non avendo diretta competenza, cercando di accompagnare responsabilmente i processi finalizzati alla scelta dei siti per uscire dalla grave emergenza nella quale versa il comprensorio provinciale.    
Sono ben conscio, insieme con il Consiglio e la Giunta provinciale, della necessità di tutelare le matrici ambientali e la salute dei cittadini,  specialmente nelle aree protette, ed al tal proposito, è stata fatta formale richiesta al Dott. Bertolaso di procedere a una scrupolosa verifica, in ordine alla idoneità dell’area di Perdifumo,prima ancora di procedere ad ogni altro provvedimento.Tanto Le potrà essere confermato dallo stesso Dott.Bertolaso con il quale è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa in data 15 dicembre u.s.    
Resto a disposizione Sua e dell’ Onorevole Ministro, mio conterraneo, al quale sta a cuore, come a me, non solo la tutela dell’ambiente e lo sviluppo dei parchi ma anche la possibile soluzione dell’emergenza rifiuti in Campania divenuta,ormai, emergenza nazionale oltre che insopportabile ed infamante etichetta di riconoscimento dei nostri territori.
Tanto richiede la comune assunzione di responsabilità istituzionale al riparo da facile demagogia e populismo.
Angelo Villani