Atto di indirizzo per consumi consapevoli ed adozione “Carta Clima”
La Giunta provinciale emanerà un Atto d’indirizzo concernente bandi, azioni ed investimenti a sostegno degli Enti locali al fine di incentivare la riduzione della produzione dei rifiuti e promuovere la cultura dei consumi consapevoli. Ne ha dato notizia l’Assessore all’Ambiente, Giovanni Romano, in occasione della presentazione ai Sindaci della provincia, della “Carta delle Città e del Territorio d’Italia per il Clima”. «Si tratta - ha detto l’Assessore Romano - di dare un minimo di sistematicità ad azioni che già si promuovono sul territorio, che vanno verso il consumo intelligente». La presentazione della “Carta per il Clima” è stata organizzata dal Coordinamento Agende 21 Locali italiane, di cui Giovanni Romano è Vicepresidente. La Carta, realizzata dal Coordinamento Agende 21, in collaborazione con ANCI ed UPI, ha lo scopo di valorizzare il ruolo dei Comuni, delle Province e delle Regioni nelle azioni concernenti il cambiamento climatico, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica.
La Provincia di Salerno favorisce l’adesione al Coordinamento dei Comuni al di sotto dei diecimila abitanti, assumendo l’onere delle rispettive quote di adesione. Secondo Romano «l’obiettivo è quello di allargare il network dei Comuni della provincia, che condividono comportamenti virtuosi, al fine di scambiarsi iniziative e fare, così, attività di sistema».Le indicazioni contenute nell’atto di indirizzo, che sarà portato all’approvazione della Giunta, riguardano la raccolta ed il recupero dell’olio esausto di cucina, la trasformazione dei rifiuti organici, l’erogazione alla spina dei detersivi e del latte, la distribuzione della frutta fresca nelle scuole, il consumo dell’acqua di acquedotto, le stoviglie della ristorazione collettiva e delle sagre, la diffusione della borse della spesa in tela, la riduzione dei rifiuti ingombranti, le campagne di informazione e di sensibilizzazione. «In Giunta – ha detto Romano – adotteremo questo atto di indirizzo per avviare sui territori la riduzione dei rifiuti pro-capite ed avviare pratiche di consumo consapevole». |