Beni immobili in vendita, a rischio palazzi storici

Nell’elenco la sede della Soprintendenza e la caserma dei carabinieri di Vietri

La Giunta Provinciale vende molti pezzi del patrimonio immobiliare. Nel piano delle alienazione e valorizzazioni immobiliari (delibera n. 51 del 5 febbraio 2010), approvato dall’esecutivo guidato dal presidente Edmondo Cirielli, sono inseriti ventidue immobili di proprietà della Provincia. Suscita stupore leggere nell’elenco immobili ceduti in comodato d’uso gratuito ad Enti ed Istituzioni. Tra gli immobili “messi in vendita” spiccano, tra gli altri, un appartamento sito in Salerno alla Via R. De Martino, al civico 32, utilizzato attualmente dall’ASL per il Servizio di Senologia. Grazie alla disponibilità della Provincia, governata allora dal Centro-sinistra con il Presidente Alfonso Andria, nell’ambulatorio realizzato in collaborazione con l’ASL, centinaia di donne sono state sottoposte a screening per contrastare l’insorgenza del tumore al seno. Con la scelta del presidente Cirielli e della Giunta Provinciale di alienare l’immobile, si corre il rischio di chiudere l’importante presidio oncologico. Lo stesso discorso vale per il Palazzo d’Avossa sito a Salerno, alla Via Botteghelle, al civico 11. Grazie alla Provincia, che mise a disposizione l’immobile, fu evitata la chiusura in provincia di Salerno della Soprintendenza ai Beni Culturali, oggi ospitata nel palazzo storico nel cuore della città capoluogo.

Tra gli immobili da alienare vi è, inoltre, il Complesso dell’ex Regina Margherita sito alla Via G. Pellegrino, al civico 19, in Vietri sul Mare. L’edificio ospita numerose attività tra le quali la SDOA, l’UNCEM, l’I.I.A.S.S. E.Caianiello, Uffici della Provincia di Salerno, nonché il Comando Stazione Carabinieri di Vietri sul Mare con il relativo alloggio di servizio per i militari. Con la vendita del complesso tutte queste attività dovrebbero trovare una nuova sistemazione. Sempre a Salerno, in Piazza Matteotti, è stato deciso di alienare il Complesso “Piantanova” dove sono ospitati le Ancelle del Sacro Cuore, un Asilo Comunale ed alcuni Uffici Provinciali. Il Consigliere provinciale Paolo Russomando ha dichiarato: “La scelta di valorizzare il patrimonio immobiliare dell’Ente Provincia è sicuramente condivisibile, non è invece assolutamente accettabile la scelta della Giunta Cirielli di alienare immobili nei quali trovano sistemazioni delle importati realtà di carattere sociale, culturale, sanitario ed istituzionale. Mi auguro che il Consiglio Provinciale, che sarà chiamato a decidere sull’argomento, possa eliminare dall’elenco gli immobili utilizzati per le anzidette attività. Il Gruppo Consiliare “Vince il territorio” fa appello alle altre forze politiche perché si adoperino in tal senso. Dobbiamo evitare che la vendita dei beni della Provincia non si trasformi in una semplice rottamazione utile solo a fare cassa. Cirielli deve avere rispetto per i palazzi storici e per le attività di solidarietà sociale ”