Cirielli chiede ai Sindaci di individuare nuovi siti di discarica
Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, con una lettera, invita i sindaci del territorio a collaborare per l’individuazione di siti idonei ad ospitare discariche. “Al fine di evitare per il futuro il ripetersi di situazioni emergenziali quale quella che stiamo affrontando in questi giorni- scrive il presidente Cirielli- dovuta essenzialmente alla saturazione e sopravvenuta inidoneità dei siti di raccolta e trattamento dei rifiuti attualmente esistenti sul territorio provinciale, ritengo indispensabile approntare con urgenza le necessarie misure, relative all’individuazione di nuovi siti di discarica idonei a garantire la regolarità nella gestione dei rifiuti solidi urbani, in attesa del definitivo completamento della prevista filiera impiantistica, a seguito della recente sentenza n. 4915/2011 del Tar Lazio, che ha impedito il conferimento fuori Regione dei rifiuti prodotti dagli impianti Stir”. Il presidente della Provincia, appellandosi al senso di responsabilità dei sindaci del territorio e chiedendo loro la massima collaborazione, nella missiva, ricorda anche la recente aggiudicazione della gara di appalto per la realizzazione del termovalorizzatore della Provincia di Salerno, “opera fondamentale- scrive- che, a regime, consentirà una adeguata e corretta gestione della filiera impiantistica del “ciclo rifiuti”, garantendo il trattamento dei rifiuti indifferenziati provenienti dal circuito di raccolta urbano ed i cui lavori saranno terminati in circa quattro anni”. Per scongiurare il perpetrarsi di situazioni emergenziali, dunque, il presidente Cirielli comunica ai primi cittadini del territorio la sua intenzione di “dividere idealmente il territorio provinciale in cinque ambiti omogenei, per ciascuno dei quali dovrà essere individuata un’area avente le caratteristiche tecniche idonee ad ospitare i rifiuti di quella parte specifica del territorio”. Il presidente della Provincia di Salerno, chiedendo il contributo dei sindaci, annuncia, infine, la loro convocazione entro quindici giorni, al fine di comunicare, previa eventuale consultazione tra di loro, quale siano le aree, tra quelle ricomprese nei rispettivi ambiti, potenzialmente idonee ad ospitare i siti di discarica.
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