Forestazione, “La Provincia vicino ai lavoratori con la condivisione del documento UNCEM”
“La Provincia di Salerno ha condiviso il documento stilato dall’UNCEM Campania, dai presidenti delle Comunità Montane della provincia, dai Sindaci del territorio e dalle sigle sindacali regionali e provinciali sull’emergenza forestazione”. Lo dichiarano in una nota congiunta il vicepresidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone e l’assessore provinciale Marcello Feola, all’esito di un Tavolo coordinato a Palazzo Sant’Agostino sulla vertenza dei forestali. “Dal Tavolo - continuano- che ha fatto seguito alla manifestazione dei forestali svoltasi in Piazza Amendola davanti la Prefettura, ed alla quale abbiamo voluto dare il nostro sostegno in rappresentanza dell’Amministrazione provinciale, è emersa la condivisione di un documento contenente le istanze degli operai forestali in attesa del pagamento dei salari in corso, da far pervenire al Prefetto di Salerno, al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente del Consiglio Regionale, ai Capigruppo consiliari della Campania”. “Per l’Amministrazione provinciale -aggiungono- era un dovere oggi essere al fianco dei lavoratori durante la manifestazione indetta dai sindacati, perché questa è una questione territoriale e non politica. Su sollecitazione delle sigle sindacali e dei lavoratori tutti, dunque, abbiamo sentito la responsabilità di coordinare questo Tavolo relativo alla drammatica vertenza dei lavoratori idraulico-forestali della provincia di Salerno e sulla impossibilità di intervenire nella cura e difesa dei territori montani e di quelli gestiti dalla Provincia di Salerno”. “Pur non avendo una competenza diretta - concludono Iannone e Feola- abbiamo inteso sostenere e difendere le ragioni dei lavoratori del nostro territorio, con l’auspicio che si possa arrivare in tempi brevi ad una soluzione capace di guardare oltre l’emergenza”.Dal Tavolo coordinato dal vicepresidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone è emersa la piena condivisione con le decisioni assunte dal Consiglio dell’UNCEM del 13 aprile scorso, relative alla richiesta inoltrata ai competenti Organi della Regione Campania, in attesa di varo del “Grande progetto straordinario di manutenzione dell’infrastruttura forestale” (non attivabile in tempo utile per il 2012) di redigere ed approvare, in via immediata e mediante provvedimento della Giunta regionale, un Piano stralcio per il 2012 che consenta agli Enti di operare con la necessaria “copertura giuridica” sui territori per la prosecuzione delle attività di forestazione e di prevenzione incendi, disponendo l’anticipazione delle risorse occorrenti almeno per il pagamento dei salari in corso a tutti i lavoratori forestali addetti. Altra decisione assunta in quella riunione dall’UNCEM era relativa ad una richiesta all’Assessore regionale al Lavoro ed all’Inps, dell’applicazione della CISOA per motivi di crisi del settore. Alla competente AGC 11-Settore Primario si richiedeva l’immediata pubblicazione delle graduatorie relative al secondo Bando della Misura 226, mentre al presidente del Consiglio Regionale si richiedeva la convocazione di una seduta consiliare monotematica per affrontare le problematiche del settore, oltre alla formalizzazione di una richiesta di incontro al Presidente Caldoro per preannunciargli la presentazione delle dimissioni di tutti i presidenti delle Comunità Montane e la restituzione della delega in materia di forestazione, se permane la grave situazione in atto.
Al documento UNCEM del 13 aprile, durante il Tavolo odierno, si sono aggiunte ulteriori puntualizzazioni: 1) sollecitare il Presidente della Giunta Regionale per l’attivazione dei fondi FAS a sostegno degli interventi infrastrutturali legati alla forestazione, attivando, da subito, una interlocuzione con il Governo Nazionale. A tal proposito ci si impegna tutti a sollecitare l’istituzione anche di un Tavolo con il Governo Nazionale sulla vicenda della forestazione;
2) dare centralità alle esigenze dei territori, soprattutto, quelli montani che mai come in questa fase scontano una situazione estremamente difficile, sia in termini sociali, economici e di emergenza ambientale;
3) la richiesta di un Consiglio regionale monotematico sulla forestazione che dovrà guardare oltre l’emergenza, con una prospettiva futura per superare difficoltà anche normative del settore e degli enti montani. In particolare, andranno puntualizzate ed implementate le funzioni propriamente montane da svolgere con i lavoratori forestali ( Protezione Civile, Manutenzione stradale, ortovivaismo, gestione delle risorse, difesa suolo, energetiche ecc.);
4) la richiesta di incontro con il Presidente Caldoro per formalizzare, se permane la grave situazione attuale e non vengono fornite risposte chiare ed immediate, le dimissioni e la restituzione della delega in materia di forestazione agli enti delegati (Comunità Montane e dell’Amministrazione Provinciale di Salerno) e scongiurare la paralisi dei cantieri forestali. I Presidenti delle Comunità Montane e l’Amministrazione Provinciale di Salerno, unitamente ai vertici dell’UNCEM Campania, auspicano che tale incontro avvenga in tempi rapidi, nell’arco dei prossimi dieci giorni, al fine di trovare una soluzione che possa sbloccare i fondi occorrenti per le spettanze arretrate dei lavoratori forestali ed una sorta di “piano stralcio” per garantire una copertura economica e giuridica agli enti delegati per intervenire sulle tante emergenze ambientali dei nostri territori montani.
Al tavolo erano presenti: l’assessore Marcello Feola, il presidente dell’UNCEM Campania Donato Cufari, il vicepresidente e responsabile della forestazione Vincenzo Luciano, Fai-Cisl Campania Carmine Santese, Flai-Cgil Giuseppe Carotenuto, Uila-Uil Salerno Ciro Marino, Fai-Cisl Salerno Aniello Garone, Flai Salerno, Giovanna Basile. Erano, inoltre, presenti rappresentanti istituzionali della provincia di Salerno: il presidente della C.M. Tanagro Alto e Medio Sele e sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, il presidente C.M. Alento -Monte Stella, Emanuele Malatesta, il presidente C.M. Lattari Salvatore Grimaldi, il presidente C.M. Gelbison-Cervati Adriano De Vita, il presidente della C.M. Lambro e Mingardo Gabriele Romanelli, il presidente della C.M. Calore Salernitano Angelo Rizzo, il presidente della C.M. Alburni Biagio Marino. Tra i sindaci presenti: il sindaco di Aquara Franco Martino, di Auletta Pietro Pessolano, di Sicignano degli Alburni Alfonso Amato, di Serra Mezzana Anna Acquaviva, di Stella Cilento Antonio Radano, di Torchiara Raffaello Gargano, di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida, di Lustra Cilento Giuseppe Castellano, di Casal Velino Domenico Giordano, di Laureana Cilento Angelo Serra, di Ottati Serafino Pugliese.
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