Rifiuti: nasce la Società provinciale EcoAmbiente Salerno Spa
E’ stata costituita la Società EcoAmbiente Salerno Spa, azienda che si occuperà della gestione integrata del ciclo dei rifiuti nel territorio della Provincia di Salerno.
A darne notizia è l’Assessore all’Ambiente, Giovanni Romano, che, in qualità di Commissario Delegato dal Governo ai sensi dell’O.P.C.M. n. 3812 del 22.09.2009 ne ha curato la costituzione. La nuova Società EcoAmbiente Spa, con capitale sociale di 150 mila euro, ha come socio unico la Provincia di Salerno. Una società, quindi, interamente pubblica con un Consiglio di Amministrazione presieduto dal dottor Roberto Celano. Vicepresidente e consigliere è il dottor Mario Capo, mentre l’Amministratore delegato è il dottor Gianluca De Santis.
Si tratta di tre professionisti specializzati in materie economiche e gestione aziendale che avranno l’impegnativo compito di attivare immediatamente la società e di guidarla in ossequio ai principi di efficienza, efficacia ed economicità. Lo statuto della società prevede la costituzione di un Comitato tecnico-scientifico di cinque componenti, presieduto dall’Assessore all’Ambiente della Provincia che, senza alcun compenso, garantirà il raccordo tra l’azione di programmazione della Provincia e l’azione operativa della Società. Sono, inoltre, previste nello statuto le norme che garantiranno, in ossequio alla vigente normativa, il controllo da parte della Provincia sull’andamento gestionale analogo a quello esercitato per i servizi istituzionali resi dall’Ente.
Il Commissario Delegato Giovanni Romano, che si è avvalso del dottor Roberto Orlando per la stipula del rogito notarile, comunica che “in queste ore la nuova società sta già avviando procedure amministrative operative per subentrare nella gestione dell’impianto di tritovagliatura S.T.I.R. di Battipaglia la cui conduzione tecnica è stata affidata temporaneamente al Dirigente del Settore Ambiente della Provincia, ing. Giuseppe D’Acunzi. I 68 dipendenti dello S.T.I.R. saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminati fin dal 1° di gennaio in modo da non compromettere la continuità di funzionamento dell’impianto”. |