Politiche sociali, Odierna: “Su Piano di Zona S1 si sta operando con legalità, trasparenza e efficienza”

«La Provincia di Salerno, nel rispetto del ruolo di coordinamento nella programmazione locale, sta cercando, in questo periodo molto difficile, di garantire a tutta la comunità provinciale l’erogazione equa e uniforme dei servizi sociali contribuendo alla realizzazione di una maggiore giustizia sociale nella gestione dei servizi sociali». Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Sebastiano Odierna. «In un momento così complesso dal punto di vista economico – finanziario – aggiunge – gli ambiti sociali devono cercare di razionalizzare la spesa tenendo sempre conto dell’interesse primario della collettività in generale ed, in particolare, delle categorie deboli. A tal proposito, mi preme sottolineare, che, quanto dichiarato pubblicamente, su alcune emittenti locali, sull’Ambito sociale S1 risulta essere falso. Non si è, difatti, mai verificata alcuna sospensione dei servizi di assistenza riconducibile alla responsabilità di coloro che gestiscono l’ambito stesso. Tra l’altro, a seguito di un incontro con l’assessore regionale Ermanno Russo, mi è stato comunicato che, dopo le festività pasquali, nell’ambito S1 arriveranno circa novecento mila euro a titolo di acconto del piano sociale 2011». «La necessità di elaborare strategie dirette a garantire la “stabilizzazione” del sistema di erogazione dei Servizi Sociali e Socio/Sanitari nel territorio della provincia di Salerno è stata da me più volte sottolineata. – continua l’Assessore Odierna -. La mancanza di stabilità di tutti gli ambiti sociali territoriali è una questione annosa e aggravata, negli ultimi anni, dal fatto che i comuni hanno bilanci in rosso, causa quest’ultima della mancata puntualità nei pagamenti dei servizi erogati dagli ambiti sociali. Quei pochi che riescono, ancora, ad essere più o meno puntuali hanno delegato pochissimi servizi all’ambito sociale di riferimento».«Nell’ambito S1, in particolare, si sta operando nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e efficienza. Da un’indagine è emerso, tra le altre cose, che per errore di mancata programmazione all’ambito è stato revocato un finanziamento regionale di quasi un milione e mezzo di euro cifra che doveva servire per finanziare le attività del 2012 a favore di invali gravi. Non si vuole sindacare su quello che è stato fatto e su come sia stato fatto ma credo – conclude Odierna – che imputare alla nuova gestione le problematiche che attanagliano da tempo gli ambiti sociali sia poco corretto oltreché falso».