Protezione Civile: finanziamenti per altri dieci Comuni Cirielli: «Riduzione del rischio al centro dell’attenzione dell’Amministrazione»

L’Assessorato alla Protezione Civile, guidato da Giovanni Romano, ha ammesso al finanziamento per la redazione dei Piani comunali di emergenza di Protezione Civile altri dieci Comuni della provincia: Atena Lucana, Lustra, Rutino, San Pietro al Tanagro, Ceraso, Prignano Cilento, San Mauro La Bruca, Stella Cilento, Caggiano, Sanza. Si tratta di un investimento ulteriore di 43.115,00 euro che si aggiunge ai 354.258, 87 euro già spesi per la redazione della Pianificazione dei Comuni, nell’ambito del progetto “Emersa”. «Le strategie per la riduzione del rischio sono al centro dell’attenzione dell’Amministrazione – afferma il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli – dall’inizio dell’anno si sono susseguite, a ritmo incessante, emergenze sul nostro territorio che hanno portato ad alzare l’attenzione del Sistema Provinciale di Protezione Civile, al cui Settore, al dirigente Domenico Ranesi e all’architetto Francesco Guida, va riconosciuta professionalità e dedizione.

L’Amministrazione – aggiunge Cirielli – attraverso l’Assessorato ha portato a compimento emergenze anche antiche presenti sul territorio, deliberando a favore delle comunità locali interventi di somma urgenza, nonché fondi finalizzati allo studio e alla risoluzione delle problematiche in atto». Il Presidente ha sottolineato inoltre che «occorre mettere in campo sinergie che contribuiscano a realizzare una filiera della competenza sui territori, finalizzata all’incentivazione dell’attività di Pianificazione comunale». I Piani sono realizzati dai Comuni attraverso un software completamente progettato dallo specifico settore dell’Ente. «Una Provincia basata sulla conoscenza e sull’innovazione tecnologica – dichiara l’Assessore Romano – rappresenta la visione moderna per garantire efficacia, efficienza e, soprattutto, tempestività nell’azione dell’Amministrazione che mira a creare benessere e qualità di vita sostenibile per tutti».