“Salernitani Illustri nel mondo”: premiati Santoro, Di Domenico, Calabrese ed Esposito
Si è svolta presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino la cerimonia conclusiva del Premio “Salernitani illustri nel mondo” istituito dalla Provincia di Salerno. Il Premio, consegnato dal presidente della Provincia on. Edmondo Cirielli, è assegnato annualmente a personalità di origini salernitane, che si sono affermate in Italia ed all’estero nel campo delle proprie attività professionali ed artistiche, dando lustro al territorio. I conferimenti di questa edizione sono stati assegnati a: Salvatore Calabrese, il “bartender” più noto del mondo (nato a Maiori), premiato con la seguente motivazione letta dall’assessore alla Cultura del Comune di Maiori, Mario Episcopo: “Per tutti “The Maestro”. Memore dei profumi d’Amalfi, combina vecchi spiriti con succhi e fragranze votati alla classicità. L’inventiva e l’estro artistico hanno portato Salvatore Calabrese nell’olimpo dell’imprenditoria londinese e mondiale, anche come consulente di prestigiosi marchi. Il bar con lui è diventato luogo di culto, nel quale vive la storia liquida dell’umanità. La sua attività saggistico-divulgativa è la prova di una professione divenuta simbolo inimitabile: con soli due libri, ha lambito i due milioni di copie vendute”; Matthew J. Di Domenico, vice presidente Niaf (National Italian American Foundation), di origini salernitane (da nonno nato a Salerno e da nonna nata a Scafati), premiato con la seguente motivazione letta dal sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Le crisi che minacciano il divenire del mondo sembrano arrestarsi di fronte al dinamismo di Mr. Matthew J. Di Domenico, immobiliarista e finanziere di fama mondiale. Di Domenico negli States, con la sua professione, ma anche dal vertice Niaf o nelle attività filantropiche contro la rimozione dell’Olocausto e gli altri mali del mondo, lancia profondi messaggi di coesione sociale e ci ricorda che, nel viaggio labirintico del nostro tempo, lo scontro tra le civiltà non ci esime dalla ricerca di integrazioni che liberino la profonda aspirazione ad un mondo nuovo”; Antonio Esposito, presidente seconda sezione penale della Corte di Cassazione (nato a Sarno), premiato con la seguente motivazione letta dal sindaco di Sarno, Amilcare Mancusi: “Magistrato d’antico stampo e di contemporanea visione d’insieme: con lui le norme applicate non esprimono formule per concezioni universali, ma i principi di libertà e di giustizia che le sottendono legano con i fatti della vita e guidano il giudice ad applicare con imparzialità la legge. In tutti i clamorosi processi presieduti, dall’attentato all’Addaura al rapimento di Faruk Kassam, Antonio Esposito si è sempre ispirato all’infallibile criterio della terzietà ed è stato sempre e soltanto rassicurante “bocca della legge”; Michele Santoro, giornalista, autore e conduttore televisivo (nato a Salerno), premiato con la seguente motivazione letta dal presidente della Provincia, Edmondo Cirielli: “L'espansione dell'informazione contemporanea, esaltata dalla rappresentazione determinata dal grande potere della tecnologia televisiva, trova in Michele Santoro uno dei simboli più alti di un giornalismo socialmente creativo e politicamente controcorrente, in grado di alimentare la quotidiana rivoluzione dei diritti civili delle minoranze, mettendo a nudo, a volte con toni forti, le possibili deformazioni dell’ esercizio del potere politico e statale, con un uso ragionato e spettacolarizzato della notizia. La predizione del conformismo informativo orwelliano di massa trova nella sua attività una plastica smentita”. Alla cerimonia moderata dal giornalista del Tg1, Attilio Romita, hanno preso parte, tra gli altri: il Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, il dirigente del settore Turismo della Provincia di Salerno, Ciro Castaldo, il presidente dell'Associazione Salernitani-Campani nel Mondo Geppino Afeltra.
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