Servizio idrico integrato dell'ATO n.4 - Sele. Un passo avanti verso il superamento della frammentazione territoriale
Si è tenuta , presso il Grand Hotel di Salerno, l’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 – Sele – per discutere della proposta di riorganizzazione del servizio idrico integrato nel territorio di competenza. La proposta, avanzata dal Consiglio di Amministrazione del’ATO, è contenuta in un Protocollo d’intesa frutto di una serie di incontri tra lo stesso Consiglio di Amministrazione e le società SIIS Spa, CONSAC Spa, ASIS Spa, AUSINO Spa e SALERNO SISTEMI Spa, aziende che attualmente effettuano la gestione di captazione, adduzione, distribuzione e depurazione delle acque potabili.
L’Assemblea ha preso atto del Protocollo d’intesa e ha deliberato, su proposta del Presidente facente funzioni del Consiglio di Amministrazione, Giuseppe Parente e d’intesa con la Provincia di Salerno rappresentata in Assemblea dall’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano, gli indirizzi a cui dovrà uniformarsi la riorganizzazione del servizio idrico precisando ulteriormente il contenuto del Protocollo d’Intesa. In sintesi, l’Assemblea ha individuato due macroaree territoriali di riorganizzazione. Una è rappresentata dal territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano indicando come titolare della gestione la società Consac Spa, già salvaguardata nella sua funzione dalla vigente normativa del settore. L’altra è costituita dai restanti comuni del territorio dell’ATO nella quale l’Assemblea ha deliberato di doversi procedere ad una integrazione dei gestori esistenti in un unico soggetto titolare del servizio, individuato nella società SIIS Spa, realizzando in tal modo la fusione tra le quattro società attualmente operanti.
L’Assemblea, inoltre, ha fissato al 30 giugno 2010 il termine per concludere le procedure amministrative necessarie a conseguire la riorganizzazione e l’integrazione stabilita. Entro tale termine, inoltre, dovrà essere elaborato e attuato il processo per unificare le tariffe nelle due macroaree individuate attraverso un meccanismo graduale di avvicinamento delle stesse e garantire, in tal modo, il rispetto della vigente normativa in materia di gestione integrata. Si tratta di un importante passo avanti verso il superamento della frammentazione della gestione che ha portato finora alla costituzione di ben cinque soggetti gestori di un servizio che, al contrario, deve essere organizzato secondo criteri unitari garantendo economicità efficacia ed efficienza, con conseguenti vantaggi per le tariffe pagate dai cittadini. Il Consiglio di Amministrazione dell’ATO Sele è chiamato, nei prossimi mesi, a dare seguito all’atto di indirizzo deliberato dall’Assemblea attivando i necessari processi amministrativi con i Comuni e le società interessate. |