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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Emergenza incendi: applicare i divieti e le sanzioni previsti dalla legge.

In queste ore assistiamo ad uno spettacolo drammatico e deprimente, unico in Europa, che segnala nuovamente il grado di inciviltà di sparute minoranze che purtroppo si dedicano solitariamente, ad appiccare incendi che devastano le montagne e le nostre colline boscate.
L’autocombustione non esiste, è la mano criminale dell’uomo la prima causa di tutto questo!
Particolarmente sotto attacco si trovano la Costiera amalfitana, patrimonio dell’UNESCO e la catena dei Monti Picentini nel cuore del Parco Regionale.
Le forze di prevenzione vengono sottoposte ad uno stress lavorativo difficile ed encomiabile ma tutto questo non basta!
Occorre pertanto stroncare ogni forma di “appetito” rivolta ai suoli percorsi dal fuoco ed in questo ci aiuta la “legge quadro in materia di incendi boschivi” n° 353 del 2000, che prevede il divieto assoluto di edificazione, di nuovi insediamenti civili per 10 anni sui terreni percorsi dal fuoco.
Lo stesso divieto vige nei confronti della pastorizia e della caccia.
Dunque, passato il momento cruciale, occorrerà vigilare affinché le sanzioni e i divieti previsti dalla legge, per le aree devastate dal fuoco, siano tassativamente rispettati, per evitare che i soliti furbi non possano approfittare delle aree così pesantemente devastate per scopi speculativi.

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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