L’ultimo
regalo del governo Berlusconi: con un decreto
si commissariano i comuni terremotati. Con una
interrogazione gli onorevoli Angelo Giusto e Ugo
Carpinelli ne chiedono la revoca.
Con
un decreto illegittimo firmato il 14 marzo 2006,
il Vice-Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
del Governo Berlusconi, On.le Ugo Martinat di
Alleanza Nazionale,ha di fatto commissariato tutti
i Comuni in relazione alle gestione dei fondi
delle risorse per la ricostruzione a seguito del
terremoto del 1980 nominando 2 Commissari super
pagati (la loro indennità mensile è
pari a quella di un Assessore Regionale)!
Con questo decreto si ledono i diritti costituzionali
e l’autonomia finanziaria della Regione
che ha disciplinato la materia di ricostruzione
con la Legge Regionale n° 20 del 2003, oltre
che l’autonomia di tutti i Comuni che oltre
a subire il ritardo dei flussi finanziari, oggi,
con questo sciagurato intervento di fine Governo,
si vedono per giunta mortificati e commissariati!
Con la presente interrogazione si chiede al Presidente
della Regione Campania On.le Antonio Bassolino,
di intervenire presso l’attuale Ministro
alle Infrastrutture, On.le Antonio Di Pietro,
per revocare in tempi brevissimi questo provvedimento
ingiusto e incomprensibile che sta suscitando
in tutti i Sindaci dei Comuni colpiti vive proteste
e condivisibili preoccupazioni.
Riportiamo
di seguito l'interrogazione:
Napoli,
lì 08 giugno 2006
Prot.
n. /SP
Al Presidente della Giunta Regionale
On.le Antonio Bassolino
All’Assessore Regionale
ai LL.PP.
On.le Enzo De Luca
Al Presidente del Consiglio Regionale
On.le Alessandrina Lonardo
OGGETTO: Interrogazione urgente a risposta
scritta e per la discussione in aula.
Egregi Presidenti,
Signor Assessore,
I
SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI REGIONALI
Premesso
che
•
Il Vice-ministro delle infrastrutture e dei trasporti
del Governo Berlusconi, On. Ugo Martinat ha firmato
il 14.03.06 un decreto di nomina di due Commissari
Straordinari della Regione Campania nelle persone
dell’Ing. Luigi De Silva, nato a S. Agata
dei Goti il 13.03.1948 e l’Ing. Cosimo Barbato,
nato a Napoli il 13.12.1954;
Considerato che
•
Gli Ingg. De Silva e Barbato hanno la responsabilità
per la gestione dei programmi di intervento e
per la riparazione e ricostruzione del Patrimonio
edilizio pubblico e privato su indicazione della
Regione Campania con la esponsabilità diretta
dell’Assessore ai LL.PP.;
Preso
atto che
• Il compenso per i Commissari Straordinari,
concordato fra Vice-Ministro ed Assessore Regionale
è pari a quello di un assessore della Giunta
della Regione Campania;
Verificato
che
•
Le somme necessarie per l’espletamento degli
incarichi di Commissario Straordinario graveranno
su un accantonamento del 4% dei fondi assegnati
ai Comuni;
Alla
luce , della vibrata e risentita protesta di numerosissimi
Sindaci, e della Lega delle Autonomie Locali,
TUTTO
CIO’ PREMESSO
CHIEDONO ALLE SS.VV.II.
•
l’ attivazione con il nuovo Governo della
REVOCA del decreto, de quo, perché illegittimo;
• di evitare il Commissariamento dei Comuni
e della Regione, stravolgendo compiti, funzioni,
competenze già definiti dalla L. 219/81,
dal T.U. n. 76/90 e dalla L.R. n. 20/03;
• di evitare l’esproprio del 4% ai
Comuni di risorse per il completamento della ricostruzione,
che restano di per sé già esigue;
di smontare l’equivoco sui COMUNI ad alta
intensità abitativa ai sensi dell’art.
8 della L. n. 431/98, ed eventi relativi al terremoto
dell’ottobre 2002, del tutto non competenti
e coerenti con la ricostruzione;
• di prendere atto dell’assoluta carenza
normativa sia rispetto al Testo Unico n. 76/90,
sia rispetto alla L. n. 32/94 e L.R. n. 20/03,
nonché rispetto alle leggi ordinarie sulla
Edilizia Abitativa;
• di agevolare in tempi rapidi la firma
e la pubblicazione dell’ultimo riparto dei
fondi predisposti dal CIPE il 22.03.2006;
• di attivare, di concerto con il Ministro
alle Infrastrutture On.le Antonio Di Pietro le
procedure di REVOCA CONGIUNTA del nominato decreto.
Angelo
Giusto |
Ugo
Carpinelli |
N.B.: La presente interrogazione è stata
inviata al Ministro delle Infrastrutture On.le
Antonio Di Pietro.
|