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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

D.S. Agropoli: due pesi e due misure!
Dichiarazione dell’onorevole Carpinelli.

La vicenda istituzionale e politica che vede alla ribalta la Città di Agropoli e il ruolo dei Democratici di Sinistra della Città mi chiama a svolgere una rapidissima considerazione.
Domenica scorsa si è tenuta ad Agropoli un’affollata assemblea pubblica promossa dai D.S. locali nel corso della quale si è levata una sola voce, per altro pienamente condivisibile.
Si è deciso infatti che i destini di Agropoli, per le prossime elezioni comunali, non si decidono né a Salerno, né a Napoli”.
Dunque Agropoli agli Agropolesi!
Peccato che in un recente passato questi capitani coraggiosi non abbiano utilizzato lo stesso buon senso e lo stesso metro di valutazione; mi riferisco alla elezione del Sindaco di Salerno.
Allora sui destini della Città capoluogo tutti ci misero una mano per bloccare la candidatura di De Luca.
Da Nappi a Bassolino, si lavorò per dividere la Città, per mortificare la legittima decisione del massimo organismo provinciale dei Democratici di Sinistra e per lacerare profondamente il partito e la coalizione di centrosinistra utilizzando peraltro un personaggio incaricato, con migliaia di euro, presso una società mista regionale.
Montesquieu ci ha lasciato scritto: “solo i morti e gli imbecilli non cambiano idea”.
Pertanto tutti dovrebbero prendere atto della graduatoria pubblicata dal Sole 24 Ore che assegna al Sindaco De Luca il 4° posto assoluto per indice di gradimento in Italia, che vanifica ogni inutile polemica.
Questo brillante risultato è la migliore risposta politica a chi, ancora oggi, ostinatamente lavora per dividere il partito e per opporsi al buon governo della Città.

 
 
 
 
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