Consiglio Regionale della Campania

Piano Ospedaliero. On. Mucciolo: “Sostanzialmente rispettate le legittime attese della provincia di Salerno. Rammarico per Sarno ed Agropoli”.     

Al termine del Consiglio Regionale che oggi ha approvato il Piano Ospedaliero, il vice Presidente Gennaro Mucciolo esprime “soddisfazione per il buon riconoscimento ottenuto dalla provincia di Salerno nell’ambito dell’equilibrio ospedaliero campano”. Il commento, positivo, risente dell’approvazione da parte della massima assise democratica di Palazzo Santa Lucia di tutti i punti qualificanti l’emendamento al Piano concordato e sottoscritto, lo scorso 27 novembre, da otto consiglieri regionali salernitani (Ernesto Sica, Antonio Cuomo, Michele Ragosta, Gennaro Mucciolo, Salvatore Marrazzo, Salvatore Gagliano, Salvatore Arena e Franco Manzi).  “Le legittime aspettative della provincia di Salerno – continua Mucciolo – sono state sostanzialmente rispettate in aula. Il mio unico rammarico consiste nel non essere riuscito a far codificare le giuste attese della comunità salernitana in merito agli sviluppi degli ospedali di Sarno e di Agropoli. Nel primo, ospitato in una nuovissima struttura, ho lottato affinché venisse inserito il centro pediatrico di eccellenza: in Campania non esiste un pronto soccorso pediatrico e l’istituzione di questa alta specialità nel plesso di Sarno sarebbe stata funzionale alle esigenze di un bacino d’utenza vastissimo. Ho poi spinto affinché al presidio di Agropoli venisse riconosciuta l’istituzione del polo oncologico: una alta specialità che avrebbe elevato qualitativamente l’ospedale assegnandogli funzioni, per il salernitano, assimilabili a quelle ricoperte dall’Istituto Pascale per Napoli”.      
In generale il Piano ospedaliero oggi approvato riconosce alla provincia di Salerno 1 azienda di rilievo nazionale (Ruggi D’Aragona); due presidi ospedalieri deputati all’emergenza di III livello (Vallo della Lucania e Nocera Inferiore-Pagani); di 12 strutture ospedaliere deputate allo svolgimento delle funzioni connesse all’emergenza (Rocca D’Aspide, Scafati, Sarno, Cava-Castiglione Ravello, Battipaglia, Eboli, Mercato San Severino, Oliveto Citra, Polla, Sapri, G. Da Procida di Salerno ed Agropoli).