Nuova Legge elettorale : i cittadini elettori contano di più.
Con una maratona assembleare iniziata alle 13 di ieri e conclusasi stamane alle 6,30, con 34 voti favorevoli (PD, La Sinistra, IDV, MPA), 12 voti contrari (AN, FI e Udeur) e 4 astensioni è stata approvata la nuova legge elettorale della Regione Campania. Profonde e diverse sono le innovazioni: la più importante è rappresentata dall’abolizione del listino collegato al candidato Presidente che nel sistema abolito consentiva la elezione di 12 candidati senza il vaglio e la preferenza elettorale dei cittadini. Da oggi i campani contano di più, infatti tutti e 60 i Consiglieri Regionali saranno eletti, nelle cinque circoscrizioni campane, con la libera e determinante scelta dei cittadini elettori. Tutto questo è avvenuto con l’avversione politica del PDL ed in particolare di FI che poco sensibile ai temi della democrazia, ha proposto di mantenere in piedi parte del listino per restare fedele alla politica berlusconiana che privilegia le nomine a scapito delle elezioni dirette. Introdotta anche la rivoluzione rosa. Dunque un terzo dei candidati sarà di genere femminile ed i cittadini nei seggi potranno esprimere 2 preferenze di cui la seconda sarà ritenuta valida solo se attribuita alle candidate donne. Infine è stato sventato un attacco vergognoso alla libertà dei Sindaci di potersi candidare a Consigliere regionale. Ancora una volta FI, AN ed Udeur hanno tentato con un emendamento di rendere ineleggibili i Sindaci nella massima assemblea legislativa della Campania a fronte dell’attuale ordinamento di incompatibilità che mette non condizione i Primi cittadini, una volta eletti, di optare per uno dei due incarichi. Si voleva colpire in questo modo la spina dorsale del PD e di quegli amministratori che rappresentano positivamente la cultura del fare e del buon governo locale, che per queste ragioni attraggono consensi. L’attacco ai Sindaci è stato respinto con votazione segreta grazie all’impegno dei Consiglieri del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori e della Sinistra. Ugo Carpinelli ha dichiarato: “Da oggi la democrazia in Campania è più forte, nella prossima consultazione elettorale i Cittadini potranno determinare con le loro preferenze l’elezione di tutti e 60 i Consiglieri Regionali. Inoltre a favore delle donne, è prevista una consistente quota rosa nelle liste ed in armonia con il dettato Costituzionale per facilitare l’accesso alle cariche pubbliche, si è introdotta la seconda preferenza. E’ stata completamente sconfitta la linea conservatrice e restauratrice di AN, FI ed Udeur che non poche pressioni hanno subito dal Centro romano per conservare una quota di listino regionale e per impedire la candidatura dei Sindaci”.
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