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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La Giunta Regionale raccolga l’invito del Presidente Napolitano ed assuma atti conseguenziali.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenendo alla inaugurazione della Fiera di Bari ha rivolto un invito ai Governi locali “in specie del mezzogiorno” a combattere “ fenomeni di spreco da congestione istituzionale”.
L’invito ad intervenire su ogni forma di spreco che moltiplica e dilata i costi pubblici e paralizza l’efficienza amministrativa degli Enti locali e delle Regioni, così diffusa nel mezzogiorno, va indubbiamente accolto e praticato con rigore e serietà.
A tal proposito va segnalato che in Regione Campania esiste una vera e propria ragnatela pari ad un sotto-governo parallelo della Regione (una sorta di parastato) fatto di Società partecipate che molto spesso vengono utilizzate per sistemare trombati della politica e personaggi di seconda fila dei partiti.
Si tratta di ben 58 società, Associazioni e Fondazioni partecipate con risorse della Regione Campania che spaziano da “Bagnoli Futura”, recentemente censurata per inefficienza ultradecennale dall’Authority Nazionale di Vigilanza sui lavori Pubblici, alla “Lee Incocca Fondazione”, veri e propri esempi di spesa pubblica incontrollata.
Il Presidente Bassolino insieme agli Assessori delegati sono invitati ad intervenire per monitorare l’attività di queste Società e la loro utilità per i cittadini e l’economia della Campania.
Il Consigliere Carpinelli ha dichiarato: “recentemente si parla troppo ed inutilmente di Leggi speciali e di grandi eventi, occorre invece dare l’esempio visibile e diretto che i riformisti praticano concretamente i loro principi di buon governo della cosa pubblica, quella che propongo, infatti, è un’azione possibile per dimostrare che a Napoli ed in Campania si vuole e si può cambiare veramente registro”.
Infine mi permetto di dare un utile suggerimento: “che tutti i componenti dei Consigli di amministrazione delle Società partecipate, su richiesta della Regione, siano drasticamente ridotti a tre, e cioè al minimo consentito per dare vita ad una Società”.

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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