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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il Ministro Di Pietro annulla il decreto di commissariamento dei comuni terremotati. accolta la richiesta dei consiglieri Giusto e Carpinelli.

In merito al Decreto Ministeriale del 14.03.2006 concertato con l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici e pubblicato, per renderlo esecutivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 26 del 12.06.06, i Consiglieri Regionali delle aree terremotate più colpite (Avellino e Salerno) avevano chiesto al Governatore Bassolino di intervenire presso il Ministro per la revoca del decreto.
In questi giorni, l’iniziativa di Giusto e Carpinelli ha trovato immediato riscontro. Oltre 60 i Sindaci della provincia di Avellino, oltre 70 i Sindaci della provincia di Salerno che hanno chiesto a Bassolino e Di Pietro la REVOCA.
Non si è dato credito a questa iniziativa, si è cercato di minimizzare, di giustificare che si voleva accelerare il processo di ricostruzione.
Purtroppo la verità era un’altra: i Comuni dal 12 giugno non erano più titolari del processo di ricostruzione, come era capitato per 26 anni, ma venivano “espropriati” dei loro compiti.
Si sono mossi anche i Parlamentari, infatti Aurisicchio (DS), Giuditta (UDEUR) e Boffa (già Capo di Gabinetto di Bassolino e deputato DS) hanno presentato una articolata interrogazione al Ministro Di Pietro per chiedere la revoca.
Allo stesso modo si sono mossi Senatori della Campania, il Senatore Massimo Villone (DS), il Senatore Raffaele Tecce (Rifondazione Comunista).
Un coro di proteste diffuso, esteso, condiviso. Tutti da più parti uniti nel chiedere la revoca.
A fronte di una nota dell’Assessore De Luca, poco incisiva è intervenuto il Presidente Bassolino.
Con nota prot. n. 1488 del 20.06.06 inviata al Ministro Di Pietro, la Regione si sottrae dal pasticcio in cui si era infilata.
Bassolino infatti scrive: Signor Ministro CHIEDO L’ABBROGAZIONE DEL DECRETO.
Proprio oggi il Ministro Antonio Di Pietro ha notiziato i Consiglieri Giusto e Carpinelli quanto segue: ”al riguardo Vi comunico di aver disposto, in data odierna, con apposito decreto ministeriale in corso di perfezionamento, l’annullamento a tutti gli effetti di legge del citato provvedimento, gravemente viziato, sia sotto il profilo della legittimità, sia sotto quello del merito.
Ritengo, in tal modo, di aver rimosso un atto lesivo delle stessa dignità istituzionale della Regione Campania e dello stesso Ministero delle Infrastrutture
”.
Carpinelli ha dichiarato: “Sono soddisfatto, è una splendida vittoria del movimento dei Sindaci”.

Napoli 20 giugno 2006



 
 
 
 
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