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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Consiglio Regionale della Campania
il Vice Presidente

al CORRIERE DELLA SERA MAGAZINE
C.A. dr. PAOLO MIELI
Direttore responsabile
e.p.c. Gian Antonio Stella
- Giornalista


OGGETTO – Richiesta rettifica ai sensi della vigente legge

Ai sensi della normativa vigente sulla stampa ed in particolare sulle procedure di rettifica, si prega di prendere atto di quanto segue:

Egregio direttore,
su Magazine di giovedì 22 febbraio 2007 del Corriere della Sera (pag. 11, titolo: Così ti costruisco un tempio della “magna magna” Grecia) con mia somma sorpresa, ho dovuto leggere, a firma del giornalista Gian Antonio Stella, un articolo dai toni sprezzanti, offensivi e denigratori della mia persona. Intendo fare alcune precisazioni:

-  ho sentito parlare dei contenuti del progetto “Megale Hellas” per la prima volta in occasione di un’interrogazione prodotta da un collega di Rifondazione Comunista a cui fu data risposta dal Governo regionale;
 
- ad Albanella la mia forza politica, lo SDI, ha un solo consigliere comunale, Angelo Maraio, coordinatore tra l’altro della mia segreteria politica, avversario dell’Amministrazione e del Sindaco da sempre e su questo progetto ha espresso in più occasioni, anche a livello istituzionale, la propria avversione;

- i progetti presentati al tavolo di concertazione del Pit per poter accedere ai finanziamenti, oltre ad essere sottoposti ad istruttoria tecnica per verificarne la validità e la congruità, vengono anche sottoposti alla validazione da parte di tutti gli enti competenti e tra questi anche dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed ai Beni Archeologici. I politici in questa fase non c’entrano per niente;

- non ho il piacere, lo dico solo per motivi di chiarezza, di conoscere l’architetto che ha firmato quell’”obbrobrio” di progetto. Le valutazioni ritengo siano soggettive e solo chi presume di possedere certezze può tranciare giudizi così netti nei confronti di una proposta progettuale di un’Amministrazione comunale;

- un giornalista, per deontologia professionale, penso debba accertarsi della veridicità della fonte. Di certo la fonte non mi è amica! C’è qualcuno, evidentemente, particolarmente interessato a demolire la mia immagine. Lo SDI, che ho l’onore e l’onere di guidare, sta crescendo fortemente in provincia di Salerno e questo evidentemente dà fastidio a qualcuno;

- il titolo e la conclusione dell’articolo sono proprio di cattivo gusto, di forte caduta di stile. Vorrei dire al giornalista Gian Antonio Stella che sono stato sindaco di Castel San Lorenzo, un ridente paesino della Valle del Calore, con opposizioni agguerrite, per 20 anni consecutivi e non ho mai subito una condanna penale per la mia attività amministrativa. Da circa sette anni sono Consigliere regionale e non sono mai stato sfiorato da vicende di “magna” o di “magna magna” e come me gli altri colleghi socialisti campani e del resto d’Italia. Sarebbe ora di abbandonare pregiudizi preconcetti verso la politica ed i politici e luoghi comuni verso i socialisti, la cui storia, che mi appartiene dal lontano 1962, indubbiamente presenta qualche ombra, ma è ricchissima di azioni politiche che hanno contribuito in maniera determinante alla crescita civile, sociale ed economica dell’Italia repubblicana. La mia poi lunga esperienza di impegno politico mi ha insegnato a diffidare dei venditori di “moralina”!        
In attesa di un vostro tempestivo riscontro e confidando nella pubblicazione integrale della rettifica sopra esposta, si inviano distinti saluti.

Salerno, 26 febbraio 2007

Prof. Gennaro Mucciolo
 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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