Coraggiosa
la proposta di De Luca sul termovalorizzatore:
i Sindaci della Provincia non restino alla finestra!
DICHIARAZIONE
DELL’ON. UGO CARPINELLI
“La proposta del Sindaco di Salerno On.Vincenzo
De Luca di realizzare un termovalorizzatore
a servizio della città di Salerno è
una iniziativa coraggiosa e risolutiva che sicuramente
darà certezze alla oramai perenne crisi
emergenziale del sistema di raccolta dei rifiuti
solidi urbani.
De Luca si è incontrato con il capo della
Protezione Civile Bertolaso,
ha sentito il ministro dell’ Ambiente Pecoraro
Scanio e com’è nel suo stile
si muove a passi decisi verso la soluzione del
problema!
Il grido di dolore dei Sindaci del Cilento e delle
aree turistiche della Provincia di Salerno è
l’ennesima dimostrazione di un sistema di
raccolta senza sbocchi funzionali e di impianti
efficienti di una filiera priva dell’ultimo
determinante elemento, appunto il termovalorizzatore
che resta indispensabile anche in presenza di
una differenziata spinta.
Avverto il pericolo e sottolineo il silenzio dei
Sindaci delle macro aree dell’Agro-Nocerino-Sarnese,
della Piana del Sele, del Cilento
e del Vallo di Diano, che più
che protestare dovrebbero sostenere con forza
la proposta del Sindaco De Luca per scongiurare
il concreto pericolo di veder costruire l’impianto
solo a servizio della città di Salerno
e di non poterlo utilizzare a servizio dell’intera
comunità provinciale.
Invito con forza i Sindaci della
Valle del Picentino, limitrofa
a Salerno, a farsi avanti e a sostenere con decisione
il progetto avanzato da Vincenzo De Luca, a costruire
un percorso condiviso che sappia in modo virtuoso
dare una risposta concreta e definitiva all’annosa
questione dei rifiuti.
D’altra parte sulla costruzione dei termovalorizzatori
ormai sono tutti d’accordo dall’On. Realacci, al Sindaco di Napoli
Iervolino, ad esponenti autorevoli
del mondo ambientalista e da ultimo, non per sminuirne
il valore, la recente presa di posizione del Presidente
della Repubblica On. Giorgio Napolitano,
che si è dichiarato favorevole alla costruzione
dell’Impianto di Acerra.”
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