ANTEPRIMA NAZIONALE DEL FILM “BENVENUTI AL SUD”
IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA DE MITA: “OCCASIONE IMPORTANTE PER PROMUOVERE LA CAMPANIA DELLE ECCELLENZE”

In uscita nazionale in tutte le sale cinematografiche a partire da venerdì, 1 ottobre, è in programma per questa sera (29 settembre) presso la Villa di Parco Matarazzo a Castellabate (Sa) la presentazione in anteprima del film “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Siani. Il film è prodotto da Medusa Film e Cattleya in collaborazione con la Film Commission della Regione Campania. Soddisfazione viene espressa dall’onorevole Giuseppe De Mita, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania ed Assessore Regionale con delega allo sviluppo e alla promozione del turismo. “Benvenuti al Sud - dichiara l’onorevole De Mita - rappresenta per la Campania un’occasione importante di promozione e di valorizzazione territoriale. Sul grande schermo viene proiettata la Campania delle eccellenze, un centro storico, quello di Castellabate, che è patrimonio mondiale dell’Unesco, un litorale che è Bandiera Blu d’Europa. Seguendo il leit motiv del film che è fortemente ancorato ai valori di ospitalità, accoglienza, buon vivere”. “E’ questo il brand – continua il vicepresidente della Giunta Regionale della Campania - che intendiamo far conoscere attraverso buone iniziative di promozione. Un plauso, dunque, alla Film Commission Regione Campania per aver creduto in questa iniziativa e per essere riuscita a battere l’agguerrita concorrenza di altre location del Meridione d’Italia che pure avevano intuito le prospettive in termini turistici, ed in generale di marketing territoriale, che il progetto conteneva e contiene”. “Il brand Campania – continua l’onorevole De Mita - va sostenuto attraverso una strategia integrata che metta in circolazione le suggestioni territoriali e le eccellenze agroalimentari per sfuggire alla logica dei pregiudizi, dei luoghi comuni e degli stereotipi. Una Campania operosa e vitale, laboriosa e moderna. E’ l’immagine alla quale dobbiamo lavorare attraverso una operazione sapiente che non sia solo di facciata, ma che metta a sistema e faccia emergere le tante realtà virtuose che il territorio riesce ad esprimere”.