La banda musicale di San Cipriano Picentino.
Dalla vasta bibliografia esistente su San Cipriano Picentino, esaminando le ottime pubblicazioni di storici locali, non abbiamo rinvenuto tracce significative circa l’esistenza di una Banda Musicale prima del secolo ventesimo. Tradizione vuole che alcuni cittadini locali, armati di rudimentali strumenti, abbiano inneggiato a Garibaldi agli inizi del 1860, e non è escluso che anch’essi facessero parte di quel corpo della Guardia Nazionale dislocata sull’intero territorio picentino. Dall’Archivio privato dell’Avv. Guidotti, già presidente della Banda Musicale di Montecorvino Rovella, scomparso alcuni anni fa, rilevammo molto tempo fa, una copia di una foto ( molto mal ridotta ) di questa Banda Musicale risalente agli inizi del secolo scorso. Essa è stata diligentemente riproposta nella pubblicazione di Gennaro Saviello. Sul retro di questa foto si notava un’ annotazione che si rivelò essenziale: essa riproduceva l’intera banda dell’epoca composta da circa 45 elementi di età variabile ( alcuni molto piccoli, altri molto maturi). E proprio grazie a questa foto che si può dedurre l’origine ottocentesca della Banda poiché all’epoca (1900/1910) risultava dall’immagine già ben organizzata e molto ben dotata. Anche questo complesso, come tutti gli altri d’altronde, fu sciolto a causa dello scoppio della Grande Guerra del 1915/1918 e documenti di archivio attestano che il suo ripristino avvenne negli anni venti grazie ad una petizione fatta al podestà dell’epoca da elementi discendenti dalle stesse famiglie che abbiamo rilevato nella citata foto di inizio secolo. Nel mese di maggio del 1923 si conosce il primo Statuto della Banda di San Cipriano Picentino nonché di una idonea scuola di musica che pubblicò numerosi spartiti e partiture, custodite gelosamente nell’Archivio Comunale. Eccellenti nomi di maestri di quel periodo sono Matteo Alfieri sino agli anni trenta e il Maestro Sportiello sino agli anni quaranta. Come avvenne per la prima guerra mondiale, anche la seconda guerra mondiale provocò l’interruzione dell’attività a seguito della chiamata alle armi di molti componenti ed in seguito anche la definitiva scomparsa. Anche se, come si rileva dai detti documenti di archivio, continuò a funzionare la Scuola di Musica. Soltanto agli inizi degli anni cinquanta la Banda Musicale riprese la sua attività, ne conosciamo il direttore nella persona di Carmine Elia; negli anni sessanta si sciolse di nuovo definitivamente. Nel 1989 nacque l’attuale complesso bandistico “ Associazione Musicale Carmine Elia “ e la Banda con brillanti successi fa parte della Rassegna delle Bande Musicali della Valle del Picentino giunta alla sua XIV edizione.
Nunzio Di Rienzo
|