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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La banda musicale di Acerno

Ci racconta Andrea Cerrone, nella sua stupenda pubblicazione del 2003, che l’etimologia del termine “Acerno” deriverebbe da diverse interpretazioni :dalla posizione geografica del paese, situato in una valle e circondata dai monti che ne impediscono la visione, ( non vedo ), per cui il viandante si accorge del Paese solo quando “ vi è dentro “, dopo essersi avventurato su numerosi tornanti sino a raggiungere i 650/700 metri di altitudine. O da “ acero” nome di una pianta molto diffusa in loco, o da “ acies “, campo di battaglia, ecc. Come la quasi totalità delle località oggi esistenti nel territorio Picentino, essa fu fondata dai superstiti Picentini dopo la distruzione di Picenza ( 89 a .C. ) da parte dei Romani. In essa ebbe origine una prestigiosa Diocesi, che una iscrizione nella ex cattedrale di San Donato del 1575, farebbe risalire al 444 d.C. sotto il Papato di Leone Magno. Molti furono i personaggi illustri di questa terra e fra questi, come appresso diremo, fu generato chi diede inizio alla tradizione musicale del luogo.
Questo veloce cenno introduttivo rinvia il  lettore a visitare questa bella cittadina e ad apprendere di più e meglio la sua storia attraverso le pubblicazioni di  affermati e validissimi scrittori e ricercatori locali.
Nella tradizione orale della popolazione acernese e grazie all’interessamento di Andrea Cerrone e Nicola Zottoli, si parla di un brillante ragazzo nato il 17 ottobre 1810 ad Acerno, Vitale Juppa, che avendo intrapreso gli studi musicali, aveva conseguito in questo campo brillanti successi e notevoli affermazioni. Si narra, infatti, che forte dell’ amicizia con la famiglia Freda di Acerno, sarebbe stato presente come direttore della Banda Musicale ad Alessandria d’Egitto, in occasione dell’inaugurazione del Canale di Suez nel 1869. Dell’esistenza di una banda musicale in Acerno, tuttavia, se ne ha conoscenza soltanto a partire dal 1908, grazie ad una deliberazione dell’allora Consiglio Comunale in carica che ne decretò l’istituzione. Contemporaneamente il Consiglio Comunale erogò anche un sostanzioso contributo per acquistare la  strumentazione occorrente e per il pagamento del dovuto onorario al maestro. Dalla pubblicazione di Gennaro Saviello rileviamo che nel 1912 era direttore artistico di questa banda il sig. Felice Riso che proveniva dalla confinante Montella e che si recava ad Acerno, con non poche difficoltà, nei giorni e alle ore in cui erano fissate le lezioni e le prove. Tra gli interessantissimi documenti custoditi gelosamente da Nicola Zottoli, si evince un Capitolato risalente  all’anno 1921 nel quale veniva evidenziato il pericolo della disgregazione della Banda Musicale per mancanza di un maestro direttore e la necessità di sostanziosi sovvenzionamenti per consentire la sua ricomposizione. Nel Regolamento venivano, inoltre, messi  in risalto alcuni punti essenziali che poi sono risultati in seguito molto determinanti per l’esatta funzionalità dell’istituzione: Disciplina e precisi doveri di rispetto degli impegni assunti ed inoltre l’obbligo al Maestro di risiedere in Acerno. Dal 1922 si susseguirono diversi maestri. Francesco Zeppelli, Carlo Memoli sino al 1928, Michele Crea per pochi anni ed  infine Alessandro Vivolo cui toccò  la profonda amarezza di vedere di nuovo sciolta la Banda Musicale a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La nostalgia del buon tempo antico, nonché la voglia pressante dei cittadini acernesi di riavere una Banda Musicale, spinsero Andrea Cerrone  negli anni cinquanta del secolo scorso a ricostituire il complesso musicale affidando la direzione artistica ad un grande esperto di chiara fama, Federico De Simone. In questa occasione furono acquistati nuovi strumenti musicali e fu riaperta la scuola di musica per ragazzi che negli anni precedenti aveva dato molti e prolifici frutti. La Banda sopravvisse per altri trenta anni fino al tragico terremoto del novembre 1980 , quando, a causa del crollo delle strutture, andarono perduti strumenti e documentazioni varie e, a malincuore, per forza di cose, la Banda si sciolse ancora una volta. Nel 1990, ancora con brillante tenacia, rinacque unitamente alla fondazione dell’Associazione Musicale che, doverosamente, fu intitolata a Vitale Juppa. La Banda di Acerno fa parte della Rassegna delle Bande Musicali del Picentino, che, con grande successo e notevole consenso della popolazione picentina, è giunta alla tredicesima edizione.

Nunzio Di Rienzo

 
 
 
 
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