Confraternita e cappella di S. Sofia in Gauro.
Non esiste agli atti una specifica documentazione di questa Confraternita e relativa Cappella, e quindi, nonostante meticolose ricerche, non abbiamo trovato né la bolla di erezione, né altro documento utile. Ci siamo rivolti, come sempre abbiamo fatto nelle nostre ricerche quando ci siamo trovati in questa situazione, a tradizioni orali o ad atti notarili, più o meno attinenti al luogo ed al periodo considerato. Proprio da un atto notarile ( notaio Scalzio Venturino, fasc. 2736,Archivio di Stato SA) che riporta un testamento, possiamo desumere che l’istituzione (S. Sofia ) era già presente, sul territorio di Gauro, già nel 1528. Ulteriori conferme si hanno nel 1589 e nel 1593 in altri testamenti di cittadini di Gauro. Nella cappella, si osserva ancora oggi, una splendida acquasantiera in pietra, datata 1583 che sembra fosse stata posta in occasione della fondazione della Confraternita del Rosario con la quale è condiviso l’attuale titolo (Confraternita del SS. Rosario S.Sofia). Da un esame visivo e da un’attenta lettura della suddetta documentazione testamentaria, possiamo affermare con assoluta certezza che la fondazione della Cappella può essere collocata nella seconda metà del 1400, sotto l’Arcipretura di Don Matteo Vassallo. Sul territorio,comunque, è attestata la presenza di tre confraternite, tutte ubicate nella stessa Cappella, il che era un fatto anomalo in un piccolo casale di 500 anime. Quella di S.Sofia, di cui abbiamo parlato sopra; del SS. Rosario che possiamo collocare dopo il 1571 ( la Battaglia di Lepanto) e prima del 1583 ( data dell’Acquasantiera); e quella del SS. Salvatore ,eretta con Bolla del 17 marzo 1636, che ebbe vita breve, infatti scomparve dopo la peste del 1656. Per tali motivi, numerosi sono stati gli interventi di ristrutturazione, di abbellimenti e di miglioramento degli arredi, a causa di lasciti e di varie donazioni, che si sono susseguiti nel tempo. Tralasciando i molteplici restauri effettuati nel XVII e XVIII secolo, abbiamo riscontrato documentazione di restauro quasi totale risalente al 1778, 1872 ed al 1878 . Le ultime ristrutturazioni, sia alla Chiesa di S. Andrea che alla Cappella, si riferiscono alla fase post terremoto del 23 novembre 1980 che hanno avuto una notevole lungaggine, dapprima burocratica, e ancora oggi (2008), non si può parlare di vero completamento dei lavori che vengono amorevolmente seguiti da un apposito Comitato. Per ulteriori informazioni:
Nunzio Di Rienzo – Una perla di Montecorvino Rovella : La frazione Gauro ed i suoi tre illustri figli – Tip. L’artistica di Giffoni Valle Piana 1977
- Elio Frescani – Storia di Gauro in età moderna – Arti Grafiche Sud SA 2005
- Cardine, Cerino, D’Alessio – La Chiesa di S. Andrea Apostolo in Gauro –Tipolitografia Incisivo marzo 2006
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