L’impegno dei sanciprianesi per la costruzione di un pozzo nel Congo.

Con una lettera di ringraziamento ed alcune foto, la Madre Generale delle Suore del Buon e Perpetuo Soccorso di Roma ha comunicato il buon esito della raccolta di offerte a San Cipriano Picentino per la loro Missione nel Congo. Il destinatario è Antonio Amato, Gestore della Scuola per l’Infanzia Paritaria “Domenico Amato” di San Cipriano Picentino, dove ha sede sin dalla fondazione la Comunità delle Suore del Buon e Perpetuo Soccorso, da sempre dedita all’educazione dei bambini della Comunità picentina per volere della Famiglia Amato, in linea con lo spirito solidale di tutta la sua opera e della volontà del Fondatore. Il Cav. Antonio Amato si è fatto promotore di una vera e propria campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto in primis il Comune e la Parrocchia di San Cipriano Picentino, al fine di raccogliere fondi per l’adozione internazionale di bambini ospitati presso la Missione delle Suore del Buon e Perpetuo Soccorso residente in Congo e per la costruzione di un pozzo per l’utilizzo di acqua pulita e potabile  indispensabile per i bambini e la popolazione locale.
La Giunta Municipale di  San Cipriano Picentino, con deliberazione n. 127 del 19 Luglio 2005, accordò alla Missione un contributo di euro 500,00, mentre altre raccolte furono inviate dai fedeli della Parrocchia  sensibilizzati da Mons. Matteo Mottola.
Il Sindaco di San Cipriano Picentino, Dott. Attilio Naddeo, unitamente ad Antonio Amato, sono soddisfatti per avere contribuito alla promozione della  vita ed alla conquista del vivere civile. Soprattutto perché <<San Cipriano Picentino, la Scuola per l’Infanzia Paritaria Domenico Amato, le Istituzioni religiose e i cittadini, hanno dimostrato ancora una volta lo spirito solidale e il senso di civiltà che caratterizza questa Comunità>>.
Antonio Amato ribadisce che <<l’essere stato promotore di questa iniziativa, aver avuto accoglimento presso il Sindaco e la Parrocchia, è stata una ulteriore occasione per promuovere i principi solidali e di carità a cui è ispirata l’ opera della famiglia Amato e dell’Istituzione sanciprianese>>.