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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Fonte:  Carmine Vitale: Tesi dottorato “Evoluzione morfotettonica e sedimentaria del sistema Golfo di Salerno-Piana del Sele-Monti Picentini, 2005.

L’area di SanMango si colloca lungo il piedimonte del Massiccio dei Monti Picentini con il Monte Tobenna e M. Stella ed  in particolare parte del suo territorio occupa la valle del torrente Sordina.
Come mostra lo schema l’area di San Mango è formata geologicamente da depositi piroclastici rimaneggiati e Tufo Grigio campano e da terreni argillosi ricchi in frammenti di origine silicoclastica.

INDIVIDUAZIONE E DEFINIZIONE DELLE AREE A POTENZIALE VOCAZIONE
PER LA COLTIVAZIONE DELLA SANGINELLA

Clima e microclima, litologia e pedologia, geologia e  geomorfologia  sono le basi certe e verificate su cui devono poggiare le decisioni per la corretta progettazione e gestione del vigneto e dei comprensori vitati.

E’ stata realizzata una mappa con l’ausilio del software GIS (Geographic Information System) che mette in evidenza la distribuzione delle aree che presentano caratteristiche idonee per la coltivazione dell’uva bianca denominata “Sanginella”.

Prediligendo i terreni di natura argillosa e di origine vulcanica, l’uso del suolo nonché la posizione geografica di alcune porzioni di territorio ricadenti nei comuni di Salerno, S. Mango e S. Cipriano Picentino (contrassegnati in giallo e perimetrali da linea rossa) con esposizione a solazio (Sud-Est) e inseriti nella unità di paesaggio di tipo collinare, si sono individuate quattro aree potenziali per la coltivazione dei vitigni.

Zona A; denominata “Piedimonte del Monte Stella-Tobenna” ricadente in tutti e tre i comuni con un perimetro di 25,49 km ed una superficie di 12,11 km2  (1211 Ha) e si estende dalla frazione Ogliara, passante per Sordina, Filetta fino a S. Cipriano Picentino. Le quote sono comprese tra 95 e 300 metri, il territorio è attraversato da diversi corsi d’acqua minori, le pendenze sono generalmente moderate e si connota come un paesaggio a ruralità prevalente;

Zona B; denominata “San Bartolomeo di Giovi” ricadente nel comune di Salerno con un perimetro di 3,41 km ed una superficie di 0,65 km2 (65 Ha). Le quote sono comprese tra 110 e 250 metri, il territorio è attraversato da canali a ruscellamento concentrato, le pendenze sono generalmente medio-alte ed esiste qualche criticità di dissesto idrogeologico;

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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