Basta con la casta, diritti sindacali per tutti.
Il nauseante degrado della politica partitica, gli schieramenti che simulano battaglie in Parlamento ma poi colludono quotidianamente nella gestione del potere, portano ad identificare il ceto partitico con una casta arrogante e indifferente ai bisogni dei cittadini /e. Ma c’è un'altra casta con le stesse caratteristiche che, a differenza di quella politica neanche si sottopone a votazioni nazionali per dimostrare almeno la propria rappresentatività formale: ed è quella potentissima e intoccabile rappresentata da Cgil, Cisl,Uil che da decenni monopolizzano i diritti sindacali nei luoghi di lavoro.
Da anni ci battiamo con tutti i mezzi pacifici a nostra disposizione perché questo intollerabile regime termini. Finora, non ce l’abbiamo fatta: ma non pensiamo affatto di arrenderci. Le iniziative di lotta che partiranno dal 6 febbraio e si ripeteranno periodicamente davanti a sedi governative o di partiti di “governo”, mirano a restituire ai lavoratori/trici quei diritti di libertà di parola nei luoghi di lavoro, di rappresentanza, di trattativa, che sono stati annullati dalla oligarchia dei sindacati concertativi. La rivendicazione fondamentale è la restituzione del diritto di assemblea in orario di servizio per ogni sindacato e per ogni gruppo significativo di lavoratori/trici.
Una legge sulla rappresentanza sindacale davvero democratica resta per noi l’obiettivo fondamentale. Ma, in tempi rapidi, almeno il diritto minimo di assemblea nei luoghi di lavoro in orario di servizio va garantito a tutti/e.
Confederazione Cobas Salerno