Congresso nazionale INU a Salerno
L’Ordine degli Architetti escluso dal dibattito
“E’ inspiegabile l’esclusione degli architetti della provincia di Salerno dal Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che si sta svolgendo qui in città – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno Maria Gabriella Alfano - Il nostro Ordine, peraltro associato all’INU, non è stato coinvolto nella fase organizzativa dell’evento, né nel dibattito congressuale. Abbiamo unicamente partecipato ad un incontro organizzato autonomamente dal Comune di Eboli sull’housing sociale. Come organismo di rappresentanza dei circa 3000 architetti che operano in provincia, che ha al suo interno la Sezione dei “pianificatori”, ci saremmo aspettati di essere chiamati ad offrire il nostro contributo su temi di cui da tempo ci occupiamo e sui quali abbiamo in corso proficui dialoghi con enti pubblici, ordini professionali, costruttori, imprese, associazioni ambientaliste, mondo accademico, istituzioni scolastiche. Ci riferiamo alla rigenerazione urbana, alla qualità dell’ambiente e delle città, al rapporto tra piani comunali e norme atte a favorire l’applicazione nell’edilizia dei principi della bioarchitettura e della qualificazione energetica del costruito, agli strumenti per garantire efficacia alla pianificazione paesaggistica ed ambientale, alla sostenibilità economica dei piani e dei programmi, ai problemi connessi all’armonizzazione delle diverse leggi regionali sul governo del territorio e tanti altri, alla semplificazione amministrativa, le strategie per scoraggiare l’abusivismo edilizio. Su questi temi da tempo stiamo concentrando le nostre azioni. Su di essi si sono sviluppate numerose attività dei nostri iscritti. Avremmo dunque potuto fornire al Congresso un contributo importante in termini di conoscenza e di esperienze realizzate nel complesso e straordinario territorio della provincia di Salerno. Peccato! Un’occasione mancata ed un punto a sfavore dell’INU che conoscevamo come un organismo aperto a contributi multidisciplinari, scevro da censure o ostacoli di sorta. Non ci crediamo – ha concluso il Presidente Alfano - ma non vorremmo dar credito alle voci per le quali la nostra esclusione dipenda dalla battaglia che, rispondendo a numerosissime sollecitazioni dagli iscritti, stiamo combattendo per garantire la legittimità degli affidamenti degli incarichi di redazione dei PUC per dare opportunità di lavoro ai liberi professionisti, battaglia che vede il nostro Ordine contrapposto al Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno i cui vertici guidano anche l’INU regionale”. |