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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL VILLAGGIO DI ESTEBAN COMPIE 15 ANNI

Martedì 14 febbraio 2012, alle ore 18, presso il Centro Sociale di Salerno, gli operatori e gli “ospiti” de Il Villaggio di Esteban festeggeranno i 15 anni di attività della cooperativa sociale, con una serata allietata da musica, spettacoli di magia e tanto divertimento. L’evento sarà preceduto dagli interventi del presidente della cooperativa Carlo Noviello e degli ospiti istituzionali che prenderanno parte alla serata, tra cui gli assessori comunali Ermanno Guerra e Nino Savastano. Fino ad oggi, nelle strutture de “Il Villaggio di Esteban” sono “passati” circa 100 utenti disabili (30 dei quale frequentano stabilmente il centro da più di venti anni) ed altrettante famiglie, circa 100 minori nelle comunità residenziali e semi-residenziali e nei servizi domiciliari e circa 50 utenti dei dipartimenti di salute mentale. Il gruppo di lavoro della cooperativa è composto da:

Direzione Paladino Sandra - Segretariato Sociale Mansi Carolina, psicologa, Pastorizo Beatriz Dolores, A.S. area salute mentale, Machinè Imma, A.S. area disabilità e Ventura Doriana, A.S. area minori.
Operatori area minori: Romano Paolo, De Falco Donata, Catone Gianpiero, Esposito Amalia, Restaino Virginia, Petrone Raffaella, Romano Maria, Mogano Paola, Pellegrino Valentina.
Operatori area disabilità: Tramutola Gina, Memoli Marco, Di Muro Nica, Bonfiglio Marcello, Iacuzzo Paola, Capuano Michela
Operatori area salute mentale: Iacuzzo Carmine, Peluso Michele, Martinez Orduna Sonia, Fasano Enzo, Cherchi Antonio, Guarracino Luca.
Operatori assistenza domiciliare e scolastica: Mannina Veronica, Mannina Simona, Pinto Cristiana, Rescigno Daniela, Lanzetta Miriam, Mazzotti Lorella, Napoli Lucia, Fameli Roberta.
La storia de “Il Villaggio di Esteban” Tutto nasce nel 1987 dalla fondazione dell’associazione di Volontariato “L’Ipotenusa”, la quale comincia le proprie attività attivando, il centro socio educativo per disabili “Tangram”. Dopo i primi anni di attività, due membri dell’Associazione decidono di aprirsi all’accoglienza di ragazzi in difficoltà, creando la prima casa famiglia “Il tamburo di latta”, essendo loro stessi le figure di riferimento educative e coinvolgendo buona parte dei volontari dell’Associazione nella vita della casa famiglia. Gli anni successivi vedono un ripetersi ciclico degli avvenimenti: ossia, i volontari impegnati a “Il tamburo di latta”, cominciando ad acquisire consapevolezza e motivazioni adeguate, danno vita una seconda casa famiglia, “Porta di mare”, che apre i battenti nel 1993, e, nel 1995 nasce “Giona e la balena”. Superata la fase di intervento educativo innovativo sul territorio, e rendendosi la compagine associativa più articolata e con un carico di responsabilità sempre maggiori, anche agli occhi degli interlocutori istituzionali (Comuni, Tribunale per i minorenni, ecc.), i tempi maturarono affinché si ragioni sulla costituzione di una Cooperativa Sociale che possa gestire le attività delle case famiglia. Nel Febbraio 1997, pertanto, si costituisce “Il Villaggio di Esteban”, i cui soci fondatori sono gli educatori delle tre case famiglia e del centro socio educativo, i quali assumono da subito lo status di socio lavoratore. Nel 2000, insieme ad altre sei Coop. di Salerno, si costituisce un Consorzio di cooperative sociali, tra i cui servizi attivati in questi anni ci sono le due case famiglia di ambito psichiatrico “Si può fare”, Febbraio 2001, ed “Escargot”, Settembre 2002 (in collaborazione con la ASL SA2) alla cui promozione ed alla cui cogestione hanno partecipato attivamente diversi soci del Villaggio di Esteban. Attualmente la Cooperativa gestisce:

per i minori una casa famiglia, un centro diurno, una comunità residenziale;
per i disabili un centro polifunzionale e una comunità residenziale;
per la salute mentale due comunità residenziali.

Inoltre è impegnata nella gestione dell’educativa e assistenza domiciliare per disabili nel Comune di Salerno e dello stesso tipo di servizio per l’Ambito territoriale S2. Contestualmente a questi Servizi, è in corso un Progetto, in collaborazione con il Tennis Club di Salerno, di integrazione e socializzazione sportiva per disabili.

 
 
 
 
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