IL MAGISTRATO INGROIA INCONTRA STUDENTI E PENSIONATI

Antonio Ingroia, magistrato DDA di Palermo, cresciuto con Falcone e Borsellino nel clima infuocato della lotta alla mafia e per la tutela dei diritti e della legalità, arriva nella Piana del Sele per incontrare, il prossimo 21 aprile – ore 10.00 - al Palazzetto dello Sport di Contursi Terme, gli studenti dell’Istituto I.S.I.S.S. “E. Corbino” e delegazioni di pensionati del salernitano.L’incontro, promosso dallo Spi-Cgil e dall’Associazione “Salvatore Mastrolia”, punta a sviluppare il progetto “Memoria e Futuro” che giovani e anziani stanno portando avanti già da alcuni anni in molte realtà territoriali della provincia, ma mira soprattutto a centrare l’attenzione sulle storie di mafia e antimafia che il sostituto procuratore Ingroia racconta nel suo libro ”Nel labirinto degli dei”. Gli studenti accoglieranno il Magistrato con la proiezione di un video in ricordo di Falcone e Borsellino e con una performance dal progetto: “In scena per crescere nella legalità” (Testo di R.Zizzo – Regia di A. Laudati). L’iniziativa, lanciata con lo slogan “Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro…”, sarà coordinata da Teresa Cernera della Segreteria Spi di Eboli e aperta dai saluti del Dirigente Scolastico Ugo G. Crea e del rappresentante dell’Associazione “S. Mastrolia” Fiorenzo Marino. A fronte dell’incerto futuro che la crisi socio-economica e finanziaria sta materializzando a danno di giovani, lavoratori e anziani in tema di futuro, lavoro e pensioni, sono particolarmente attesi gli interventi di Lino Picca, Segretario Generale dello Spi di Salerno, e di Antonella Pezzullo, Segretario Generale dello Spi Campania. Così come nei precedenti incontri, che il giudice Ingroia nel novembre scorso ha avuto con liceali, giovani e pensionati dell’Agro Nocerino-Sarnese e dei Picentini, è prevedibile che, anche nell’iniziativa di Contursi, l’autorevole Magistrato, oltre a spaziare sui valori della Carta Costituzionale, della democrazia e della legalità, nel suo intervento soffermi l’attenzione sulla crisi che attraversa il Paese e l’Europa e sulle responsabilità del mondo politico. Un appuntamento, dunque, da non perdere.