Presentato il calendario artistico del Credito Salernitano
Anche quest’anno l’arte, con il suo linguaggio universale, è protagonista di “Autore del tempo”, proposto dal Credito Salernitano – Banca Popolare della Provincia di Salerno. Nel consueto appuntamento natalizio è stato presentato il calendario 2011, dedicato alle opere di uno dei più grandi protagonisti della cultura italiana dell’ultimo secolo: Gillo Dorfles. Laureato in medicina con specializzazione in psichiatria, Dorfles ha dedicato la sua vita allo studio dell’estetica, del design, dell’architettura e, soprattutto, alla critica delle diverse correnti artistiche che hanno caratterizzato l’arte del secolo scorso. Sperimentando in prima persona ha attraversato le Avanguardie del ‘900 conservando uno stile del tutto personale, nel quale forme e figure fantastiche si muovono come particelle al microscopio, prendono vita grazie all’uso esuberante del colore, mostrano la vivacità dell’uomo e dell’artista, la sua voglia di divertire e di creare. 12 disegni accompagnano lo scorrere dei singoli mesi. Opere realizzate in gran parte durante le ormai consuete vacanze a Paestum e, successivamente, donate al MMMAC Museo dei Materiali Minimi di Arte Contemporanea. La serata è stata arricchita dal contributo del professore Rino Mele, amico e conoscitore del critico, il quale ne ha delineato stile e personalità. L’ intervento è stato introdotto dalla proiezione di una breve intervista al maestro: ironico, pungente, lucidamente analitico.Tra i presenti l’artista Pietro Lista, animatore del MMMAC, che ha espresso grande apprezzamento per la sinergia virtuosa tra il museo e la banca. “È stato per noi un onore poter presentare all’interno del nostro calendario le opere di un personaggio tanto importante nella vita intellettuale italiana – afferma il Presidente Giuseppe Vassallo – La sua vivacità culturale e la sua voglia di sperimentare rappresentano per noi un invito a favorire lo sviluppo delle forme espressive e creative della nostra provincia”. Anche il Vicepresidente Marco De Rosa ha sottolineato l’importanza del critico: “Un uomo che ha dedicato una così rilevante attenzione allo studio dei mass-media, delle mode, del design industriale, è uno stimolo anche per l’ambiente finanziario legato, per sua natura, alla realtà quotidiana, ai mutamenti, al progresso”. Il Direttore Generale, Marco Galardo, ha espresso la sua soddisfazione per il significato della serata: “Sono contento per l’interesse che ha generato questo evento. Il calendario, oltre a rappresentare la collaborazione tra due mondi apparentemente distanti come l’arte e la finanza, vuol essere l’augurio alla nostra comunità di un sereno e proficuo 2011 che si lasci alle spalle le difficoltà del recente passato.”
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