Seminario regionale sulla stabilizzazione degli operatori dei Piani sociali di Zona
“Quale futuro per gli operatori dei Piani Sociali di Zona? Quale forma di gestione?”. E’ il titolo del seminario regionale di studi che si svolgerà mercoledì 21 aprile c.a. presso l’auditorium del Museo Archeologico di Pontecagnano Faiano in via Lucania con inizio alle ore 15.30. Al centro del dibattito, la stabilizzazione degli operatori. “I Piani Sociali di Zona (art. 19 legge 328/00) negli ultimi dieci anni hanno rappresentato un modello di welfare inclusivo e di piena esigibilità dei diritti universali e si fonda su una ridefinizione dei processi organizzativi interni e su un indirizzo politico-programmatico coerente con la Legge Regionale n. 11/2007 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Sul territorio regionale sono presenti 52 Ambiti territoriali con in media 50 operatori impegnati nella realizzazione dei rispettivi Piani Sociali di Zona, in prevalenza collaboratori esterni, ed un indotto considerevole di operatori del Terzo Settore gestori dei servizi/interventi realizzati sui territori. Il Piano Sociale Regionale, in riferimento al reclutamento di professionisti esterni, stabilisce che: ‘vanno tutelate le esperienze professionali maturate fino ad oggi assicurando adeguati punteggi di valutazione dei titoli e/o procedure di stabilizzazione con le modalità e i limiti consentiti dalla normativa vigente, al fine di non disperdere, ove esistente, il patrimonio di competenze e di esperienze professionali accumulato dai territori…’.
La Legge Regionale n. 11/2007 non ha considerato che la maggior parte del personale impiegato nei piani di Zona (Uffici di Piano, Servizio Sociale Professionale, Segretariati Sociali, Centri Adozioni e Affido ecc…) è costituito da collaboratori esterni, contrattualizzati o con gli Enti pubblici o con Soggetti Terzi”. Queste le premesse del documento unitario sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania e destinato ai candidati alla Presidenza della Regione Campania in cui si chiedeva: l’impegno concreto a porre tra gli obiettivi prioritari dell’agenda politica, l’immediata risoluzione della stabilizzazione di professionisti qualificati e formati nell’ultimo decennio che, a partire dalla data di avvio della Riforma del sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari, ex lege 328/00, sono impegnati nei Piani Sociali di Zona; l’immediata istituzione di un tavolo tecnico costituito dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti dei lavoratori dei Piani Sociali di Zona che, partendo dall’emendamento già approvato all’unanimità dalla VI Commissione regionale di competenza, possa giungere alla risoluzione definitiva della questione sollevata e quindi all’assunzione a tempo indeterminato degli operatori. Il percorso è stato avviato nel primo incontro svoltosi a Capaccio, il 12 Marzo u.s., che ha visto la stesura e l’unanime condivisione del documento i cui contenuti emersero in quella sede. Il secondo incontro si terrà a Pontecagnano Faiano grazie alla sensibilità e alla vicinanza agli operatori mostrata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica. Il tema dell’incontro è scaturito dalla necessità di ragionare sulle varie forme di gestione funzionali al processo di stabilizzazione degli operatori stessi.
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