DESIDERI MORTALI
Workshop per attori e drammaturghi a cura di Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi
Serramezzana (SA) 2 Agosto – 11 Agosto 2012
Organizzazione Teatro Segreto
Responsabile organizzativo Lia Zinno
n° 20 attori
età dai 18 ai 40 anni
giorni 10
quota di iscrizione euro 350,00 (vitto e alloggio compresi)
per selezioni inviare n°1 foto e curriculum a: l.zinno@teatrosegreto.it
per informazioni tel 06 97842398 – 333 8440640 – www.teatrosegreto.it
La grazia ineffabile del francese, la malìa barocca dello spagnolo, certi fiati e certe cadenze arabe, l'immarcescibile frutto della poesia greca: sono di queste sostanze le lingue di Napoli e Sicilia. Specchi onirici deformati, riflessi infedeli di città deflorate da cento culture che arrivavano dal mare, che arrivano ancora, inesauste, a celebrare matrimoni di suoni, oscure danze di idee e gesti mai nati e mai morti, scintillando di segni diabolici e pagani. Dai suoni del mare, dal desiderio sfacciato e segreto della morte,dalla memoria come nostalgia di un silenzio che vagheggia suoni inauditi, nasce Desideri Mortali, una sorta di oratorio profano composto e diretto da Ruggero Cappuccio addensato nella rievocazione del mondo poetico di Tomasi di Lampedusa. Una rievocazione tra due lingue nell'agone dei suoni e dei sogni di un unico regno, di due Sicilie, di due Napoli, di due terre gemelle che non vorranno mai migliorare, perché gli uomini che le popolano sono convinti di essere perfetti. Una rievocazione del desiderio di morte che ispira in tutta l'opera di Lampedusa, che cresce e si mostra in una stupefacente solarità intrecciata di vitalismi spossanti, sogni impossibili nella loro assoluta possibilità. Così, la scrittura di Ruggero Cappuccio si dilata come un pentagramma per le note del Gattopardo, degli appunti autobiografici di uno scrittore consacrato ad una sapienza ritmica, ad una forza di materializzazione delle immagini riconosciute solo dopo la sua morte.
Sensi dei suoni – Suoni dei sensi
Funzioni e significati simbolici dei personaggi
Lingue di scena come movimento sinfonico
Il respiro - La voce - La dizione
Recitazione musicale
Il gesto
L’Etna si accoppia con il Vesuvio
Il linguaggio corporeo
Il fuoco dell’attore
Il linguaggio creativo
La terra trema
Lo spazio scenico
Il Regno delle Due Sicilie
La rapportualità scenica
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