La IV Stagione di prosa riparte domani sera con La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo in “LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE”

Inizio del nuovo anno col botto per la IV Stagione Invernale di Giffoni Teatro: l’evento, promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, festeggia il 2012 con il primo sold out. A segnare lo start da “tutto esaurito” Luca De Filippo e la sua Compagnia, in scena lunedì 16 gennaio alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema con la commedia “Le Bugie con le Gambe Lunghe”. A quaranta anni di distanza dalle mitiche messinscene di papà Eduardo, con le quali il grande commediografo ed attore inaugurò nel 1971 la gestione dell’Ente Teatrale Italiano del suo San Ferdinando, Luca si riappropria della stessa geniale commedia, firmandone la regia e rielaborando un testo che, ad oltre sessanta anni dal primo debutto, conserva integre tutte le sue capacità, dimostrando come le problematiche della nostra società siano sempre le stesse.«Precedendo “Le voci di dentro” - ha spiegato Luca - questa commedia racchiude tutto il pessimismo di Eduardo verso la società, avvertendoci, nel contempo, del decadimento della morale. Si tratta di un copione molto particolare, sostanzialmente differente dagli altri di Eduardo, sul quale ho lavorato tanto per non intaccare quel senso di libertà drammaturgica espresso in tutta la messinscena». LO SPETTACOLO Rivive con Luca De Filippo quella vena comico-amara di Eduardo in una commedia in cui protagonisti sono i reciproci intrighi che alcune coppie intrecciano intorno a Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto, dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla viene sconvolta dai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per verità, di cui è testimone, Libero deciderà solo alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplificandola fino al paradosso. Una commedia "moderna", sul tema della verità e della menzogna in cui la vena amara che scorre in sottofondo alla comicità a tratti quasi farsesca del primo atto si accentua con il procedere dell'azione fino alla fine. «Nella stesura della commedia - ha spiegato ancora Luca - si avverte un Eduardo diverso dal solito che agisce in piena libertà. Si notano anche dei passaggi drammaturgici deliberatamente saltati che si tramutano nel pregio di passare più agevolmente alla parte successiva del lavoro con un potere di sintesi moderno ed efficace. Si evitano, insomma, le necessarie argomentazioni e giustificazioni per giungere decisi alla sintesi del problema. Tutto il lavoro è ambientato nel periodo della ricostruzione. Lo stesso del film di Francesco Rosi, “Le mani sulla città” e pure l’azione scenica richiama alla mente le nuove costruzioni di vetro e cemento tipiche dell’immediato dopoguerra». Ribaltando il proverbio popolare, fu proprio lo stesso Eduardo in un’intervista a dichiarare che «le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono quelle che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società». Presentata e prodotta da La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, la commedia vede in scena, accanto a Luca De Filippo alle prese con la regia e con il ruolo del protagonista Libero Incoronato, gli attori: Fulvia Carotenuto (Costanza, sorella di Libero), Chiara De Crescenzo (Carmela), Gioia Miale (Graziella), Nicola Di Pinto (Roberto Peretti), Carolina Rosi (Olga, moglie di Benedetto), Massimo De Matteo (Benedetto Cigolella), Anna Fiorelli (Cristina, madre di Olga), Giuseppe Rispoli (Gugliemo Caputo), Carmen Annibale (Angelina Trombetta), Alessandra D’Ambrosio (La balia), Antonio D’Avino (Il fratello di Benedetto) e Boris De Paola (Lo zio di Benedetto). Con le scene di Gianmaurizio Fercioni, i fondali di Giacomo Costa, i costumi di Silvia Polidori ed il disegno luci di Stefano Stacchini, Lo spettacolo andrà in scena alle 21.